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» Terremoto:"Questo decreto non va modificato, anzi, un documento simile non ha paragoni a livello mondiale"
Guido Bertolaso in data 26 maggio 2009
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» Soldi subito, perche' si ha l'impressione che tutti quelli promessi si limitino ai proventi del 'gratta e vinci'''.
Massimo CIALENTE in data 25 maggio 2009
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» Discorso in Merito al Patto di Gemellaggio per Solidarietà Finale Emilia - Villa Sant'Angelo (AQ) (estratto)
Claudio Rossi in data 16 maggio 2009
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» «Insultato per le critiche al decreto Abruzzo»
Dario FRANCESCHINI in data 10 maggio 2009
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» Terremoto. «Nel 'decreto Abruzzo' i fondi sono insufficienti»
Dario FRANCESCHINI in data 09 maggio 2009
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» Ricostruzione in Abruzzo "Otto miliardi complessivi e 150 mila euro per le prime case"
Giulio TREMONTI in data 08 maggio 2009
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» Ricostruzione in Abruzo: "verrà garantito il 100% della ricostruzione della prima casa"
Guido Bertolaso in data 08 maggio 2009
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» Terremoto in Abruzzo: "entro il 30 ottobre contiamo di dare una sistemazione a chi non ha una casa"
Guido Bertolaso in data 08 maggio 2009
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» Abruzzo. «Ricostruire anche l`economia».
Gianfranco FINI in data 07 maggio 2009
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» La ricostruzione in Abruzzo non dimentichi la scuola.
Mariapia GARAVAGLIA in data 07 maggio 2009
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» Terremoto. Servono misure a tutela degli studenti dell’università de L’Aquila - Interrogazione
Elisabetta ZAMPARUTTI in data 07 maggio 2009
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» Terremoto abruzzo: "La cosa più grave è che sulla prima casa non è previsto il contributo a fondo perduto del 100%"
Giovanni LEGNINI in data 06 maggio 2009
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» A cosa serve il pugno duro di Maroni verso i minori più indifesi?
Domenico SCILIPOTI in data 05 maggio 2009
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» «Il tetto massimo di 150 mila euro è un'ingiustizia senza precedenti. Abbiamo diritto, come è avvenuto negli altri terremoti, al 100% del finanziamento della spesa necessaria».
Stefania PEZZOPANE in data 05 maggio 2009
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» Terremoto Abruzzo: «L'aquila, purtroppo, è ridotta a un drammatico palcoscenico di esternazioni. Nei terremoti precedenti chi aveva perso la casa veniva rimborsato per il 100%»
Pier Luigi BERSANI in data 05 maggio 2009
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» Terremoto: A settembre cominceremo a consegnare le prime case. Credo attorno al 20% e poi tutte entro i primi di dicembre
Silvio BERLUSCONI in data 05 maggio 2009
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» Terremoto: 'Il 10 settembre inizieremo a consegnare le case ... Entro 200 giorni consegnare a 13 mila persone appartamenti completamente funzionanti e arredati'
Silvio BERLUSCONI in data 05 maggio 2009
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» Terremoto: «Questa sorta di paternalismo non va bene». «Dal Governo occorrono risorse vere»
Massimo CIALENTE in data 04 maggio 2009
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» Terremoto: «Berlusconi bugiardo. Le case non sono finanziate al 100%»
Carlo COSTANTINI in data 04 maggio 2009
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» E' stata varata una misura nel decreto per il terremoto che destina 150 mila euro a chi intende riscostruire completamente la propria casa
Silvio BERLUSCONI in data 01 maggio 2009
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» "Entro fine ottobre consegneremo le case"
Silvio BERLUSCONI in data 01 maggio 2009
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» L'Aquila: «I quartieri nuovi della città saranno pronti entro settembre o ottobre».
Guido Bertolaso in data 01 maggio 2009
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» Abruzzo. Ecco dove sorgeranno le nuove case. «Ma il Governo priva il territorio di ogni potere decisionale»
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» Abruzzo. «Chiodi intervenga. Il commissario del governo Redigolo blocca fondi per disabili psichici».
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» «Io esalto il governo eppure ho scioperato contro Berlusconi» - INTERVISTA
Gianfranco ROTONDI in data 27 aprile 2009
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» Nonostante le difficoltà provocate dal terremoto "noi qui siamo pronti" ad ospitare il G8 di luglio di questa proposta ne avevo parlato nei giorni scorsi con Bertolaso
Massimo CIALENTE in data 25 aprile 2009
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» G-8 all'Aquila. Sì del Consiglio dei ministri.
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Il Presidente Napolitano ed il coraggio della denuncia
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Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "150MILA EURO PER OGNI CASA DISTRUTTA, 80MILA PER UNA CASA GRAVEMENTE DANNEGGIATA "
Giulio TREMONTI in data 23 aprile 2009
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» Pubblicazione. La legge della Lega che 'discrimina' gli studenti del Veneto.
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» Ritengo necessario individuare le strutture idonee per ospitare in loco (nella Marsica) le sedi delle facoltà dell'Aquila
Filippo PICCONE in data 21 aprile 2009
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» Terremoto in Abruzzo. La ricostruzione sia fatta con efficienza e trasparenza.
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» Abruzzo. «Basta con le inchieste sui giornali sui danni del sisma». Scontro con la magistratura
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "Confusione sui contributi per la ricostruzione"
Giovanni LEGNINI in data 18 aprile 2009
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» Ricostruzione in Abruzzo. «Non tasso i ricchi. Per trovare i fondi ho altre 16 strade»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: Dare il 100% a chi si rifà casa
Dario FRANCESCHINI in data 17 aprile 2009
La ricostruzione in Abruzzo non dimentichi la scuola.
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(07 maggio 2009) - fonte: Europa - inserita il 08 maggio 2009 da 31
La buona notizia è che il governo ha espresso l’opinione che alcuni emendamenti possono essere accolti e migliorare il testo. La cattiva è che se questo miglioramento non avviene il cosiddetto decreto Abruzzo, in discussione al senato, rischia di peggiorare la situazione di quella regione messa in ginocchio dal sisma. Se poi del provvedimento si va a guardare la parte relativa a scuola ed università il pessimismo aumenta. Nonostante le rassicurazioni del ministro Gelmini, non è previsto alcun piano per garantire il funzionamento effettivo di istituti ed atenei a partire dal nuovo anno scolastico.
In compenso, sono sempre validi, poiché nessuno ha detto che saranno sospesi, i tagli previsti dal famigerato decreto 112, con il quale Tremonti la scorsa estate ha profondamente sforbiciato quell’inutile spreco di denaro rappresentato dall’istruzione pubblica. E in quel provvedimento le cifre relative all’Abruzzo parlano chiaro: 1348 plessi scolastici in meno, di cui solo 362 all’Aquila. Per la cronaca, le istituzioni scolastiche che dovrebbero essere chiuse sono 78, un numero molto simile a quelle distrutte, lesionate o comunque rese inagibili dal terremoto. Non voglio pensare che si colga l’occasione del sisma per attuare la Finanziaria e voglio sperare che, prima dell’approvazione del decreto, queste evidenti aberrazioni siano evitate.
Tuttavia, anche questo non basterebbe a rendere il testo accettabile.
L’impressione, leggendolo, è che la priorità sia data esclusivamente alla ricostruzione delle case. Nessuno nega che, dopo un terremoto, assicurare un tetto alle famiglie sia la priorità.Ma sempre e solo in una logica di emergenza. In una logica di avvio della normalità, la scuola deve risorgere insieme alle abitazioni. Non c’è ripresa senza la sicurezza che, a partire dal primo settembre, le comunità possano avvalersi degli edifici scolastici necessari al proprio territorio. Per prima cosa dunque serve un piano scuola che affidi alla Regione, alle province e ai comuni interessati per le rispettive responsabilità la ricostruzione e il dimensionamento delle scuole.
Poi non c’è scuola senza che sia garantito l’insegnamento.
Perciò, occorre che siano mantenuti in servizio tutti gli insegnanti, coprendo con la stabilizzazione dei precari anche tutti i posti che si liberano con i pensionamenti.Infine, bisogna che il Cipe fornisca dati finanziari certi sulla quota aggiuntiva per modificare il piano annuale 2009 di edilizia scolastica da destinare all’Abruzzo. Quanto all’università, il decreto non rivela nessun piano d’azione.
Bisogna pensare a soluzioni innovative. L’Aquila era famosa come sede accademica e la dispersione di questo patrimonio sarebbe un macigno posto di traverso alla ricostruzione. Come Pd dobbiamo farci interpreti di proposte concrete quali la costruzione ex novo di un campus universitario modernissimo appena fuori dal capoluogo.
La città manterrebbe la propria inclinazione e il progetto potrebbe fungere da volano per la ripresa.
Sono infatti da ricostruire solo le fondamenta fisiche dell’ateneo poiché quelle culturali sono intatte.
Sarebbe assurdo farle deperire proprio nel dopo emergenza.
Fonte: Europa | vai alla pagina » Segnala errori / abusi