Poche donne nei ruoli chiave dell’emergenza

La gestione dell’emergenza Coronavirus ha fatto riemergere uno dei mali cronici del nostro paese: la mancanza di parità di genere. Più ci si avvicina agli incarichi di maggior rilievo, più la parità di genere sembra un’utopia.

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La Repubblica 30 Aprile 2020

Repubblica.it ha ripreso in un articolo dati e grafici del nostro approfondimento “Gestione Covid19, poche donne e non nei ruoli chiave“.

Per analizzare la questione di genere nella gestione dell’emergenza covid 19 bisogna prendere in considerazione numerose strutture: prefetture, direzioni delle aziende sanitarie, assessori regionali competenti, strutture regionali create ad hoc, strutture nazionali coinvolte dall’emergenza in maniera diretta o indiretta.

Analizzando i dati emerge che le donne rappresentano solo il 20% degli incarichi censiti. Un aspetto interessante riguarda certamente le prefetture, dove viene registrato il valore sulla parità di genere più confortante. Qui infatti il 39,05% degli incarichi sono in mano alle donne. Ma se da un lato le strutture di sistema già esistenti registrano un buon dato, è nell’analizzare sia i principali ruoli chiave che le strutture create durante l’emergenza che i dati appaiono sconfortanti.

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