Com’è cambiata l’accoglienza in Italia a un anno dal decreto sicurezza

Il fronte interno è quello sul quale la politica dell’immigrazione ha lasciato il segno più marcato. Con scelte, guidate dalla cattura del consenso, che condannano il paese a subire l’esasperazione delle contraddizioni di una politica programmaticamente contraria all’inclusione.

|

Left 8 Novembre 2019

Left ha dedicato un editoriale al tema del decreto sicurezza riprendendo il nostro recente rapporto “Centri d’Italia: la sicurezza dell’esclusione” dove abbiamo analizzato in particolare gli che le nuove norme producono sul piano interno, quello dell’accoglienza dei migranti.

Leggi

Dall’analisi emergono in particolare due effetti potenzialmente esplosivi. Da una parte l’aumento consistente del numero di irregolari, collegato all’abolizione della protezione umanitaria, diventa una vera e propria emergenza di cui occorrerà farsi carico. Dall’altra il taglio dei costi per la gestione dei centri di accoglienza crea non poche difficoltà nell’assegnare i nuovi bandi e favorisce il ritorno alla prassi disastrosa della concentrazione dei richiedenti asilo abbandonati nei grandi centri, ora senza più i servizi per l’integrazione nelle comunità locali.

 

PROSSIMO POST