Nella Lega il contributo delle donne alla forza si ferma al 16,5%

La distribuzione della forza tra uomini e donne nelle diverse formazioni politiche presenti al governo e in parlamento

La rappresentanza femminile non deve essere valutata solo in termini numerici ma anche in base agli incarichi che esse ricoprono. Per questo è utile valutare il nostro indice di forza con cui analizzare il peso ricoperto dalle donne nell’ambito del processo decisionale sia nel governo che in parlamento. Sulla base di questo indicatore possiamo osservare che il peso delle donne è pari al 27,94% mentre gli uomini si attestano sul 71,89%. Una sproporzione molto consistente, superiore anche a quella della semplice rappresentanza numerica. Una dato che potrebbe essere ancora più basso se non fosse per la prima storica presenza di una presidente del consiglio donna, oltre che di 5 ministre. Detto che in tutte le formazioni politiche è maggiore il peso degli uomini rispetto a quello delle donne, possiamo osservare situazioni molto diverse tra i vari schieramenti politici. Considerando la somma totale della forza espressa dalle esponenti femminili di ciascun schieramento politico, al primo posto troviamo logicamente Fratelli d’Italia (10,92%). Seguono Forza Italia (4,05%) e Lega (3,31%). Tra le formazioni che non possono vantare esponenti con incarichi di governo, al primo posto troviamo il Partito democratico con il 3,06%. Un altro elemento interessante da valutare però è quanto le donne contribuiscono alla forza espressa da ciascun schieramento politico. Da questo punto di vista, in termini percentuali, al primo posto troviamo Italia viva (50,67%) seguita dal Movimento 5 stelle (43,82%) e dall’Alleanza Verdi-Sinistra (41,18%). Per trovare la prima formazione della maggioranza dobbiamo scendere in questo caso al settimo posto dove ritroviamo Fratelli d’Italia con un contributo femminile alla forza totale del partito del 30,32%. Un dato che fa riflettere considerando che Fdi esprime la presidente del consiglio, ruolo che vale il maggior punteggio in termini di forza. Da notare infine il valore particolarmente basso della Lega, dove il contributo femminile alla forza totale è appena del 16,5%.

L’indice di forza è un indicatore originale di Openpolis. Ai politici viene attribuito un punteggio in base agli incarichi ricoperti in parlamento e al governo attraverso un sistema originale di ponderazione di istituzioni, organi e ruoli. Il calcolo dell’indicatore tiene conto di aspetti posizionali (ogni incarico ha un suo peso) e di dinamiche distributive (come le diverse articolazioni contribuiscono all’assetto istituzionale). Per l’analisi presentata in questo grafico è stato utilizzato l’indice di forza generale, ma sono disponibili indici ponderati per camera, senato e governo presi singolarmente. Clicca qui per approfondire.

FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 13 Marzo 2024)

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