Valle d'Aosta

Gli stereotipi sul ruolo della donna, spesso acquisiti nei primi anni di vita, hanno un impatto enorme nell'acquiescenza verso comportamenti violenti. Il lavoro delle scuole e della comunità educante, in sinergia con i soggetti che si occupano del tema, è strategico.

L'evasione fiscale sottrae entrate fondamentali per garantire i servizi e la stabilità della macchina amministrativa. Le spese medie per i meccanismi di controllo e riscossione nei comuni italiani, però, sono pari a poco più di 26 euro a persona.

In ambito sanitario, il Pnrr ha l'obiettivo di ridurre i divari tra i territori. Approfondiamo la situazione in Valle d'Aosta per quanto riguarda case della comunità e ospedali di comunità, i due principali presidi della sanità territoriale.

La vera sfida del Pnrr è ridurre i divari tra i territori, anche nel contrasto della povertà educativa. Approfondiamo la situazione attuale in Valle d'Aosta e cosa prevede il piano per la regione su 3 temi: asili nido, nuove scuole e dispersione scolastica.

L'auto è ancora il mezzo predominante e in molti comuni la densità veicolare e il suo potenziale inquinante risultano particolarmente elevati. Incoraggiare l'uso dei mezzi pubblici è un modo per ridurre l'impatto dei trasporti, e a questo fine il Pnrr ha stanziato 3,6 miliardi di euro.

Bambini e ragazzi praticano meno spesso sport in alcune regioni del mezzogiorno. Su tutte Campania, Sicilia e Basilicata. In alcuni casi si tratta anche dei territori con minore dotazione di impianti sportivi, dalle palestre scolastiche alle aree per fare sport all'aperto.

Un decreto del ministero della salute ha assegnato oltre 8 miliardi di euro per la realizzazione, tra le altre cose, di nuovi presidi sanitari sul territorio. Tuttavia, senza un incremento strutturale della spesa pubblica, queste strutture rischiano di rimanere delle scatole vuote.

La pandemia ha avuto un forte impatto sugli ospedali europei, e se questi hanno risposto differentemente all'emergenza è anche perché esistono disparità, nazionali e regionali, nella disponibilità di risorse, a partire da quelle umane.

Nel 2019 è cresciuta l'offerta di posti nei nidi e nei servizi prima infanzia in Italia (26,9 ogni 100 bambini sotto i 3 anni). Pur in avvicinamento, mancano ancora 6 punti all'obiettivo Ue e i divari sul territorio non mancano.

Una delle sfide stabilite nel Pnrr è l'ammodernamento delle scuole. Approfondiamo alla luce di quanto previsto dal bilancio dello stato per il triennio 2021-23, anche in relazione alla condizione dell'edilizia scolastica prima dell'emergenza Covid.