A maggio poche riunioni di governo e sedute del parlamento. Nessun nuovo provvedimento discusso in consiglio dei ministri. Il governo Conte ha festeggiato il primo anno con una paralisi legislativa.
Le prolungate difficoltà nel trovare la quadra su alcuni decreti, hanno fatto da cornice ad un mese complicato. Ed ora i testi arrivano in parlamento, con il voto alle porte.
Lo sblocca cantieri e il decreto crescita devono ancora arrivare al Quirinale. Ma la lunga gestazione dei decreti legge non è una novità, in media passano 10 giorni dalla presentazione alla pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Marzo è stato un mese pieno di ostacoli per l'esecutivo: tra fiducia e sfiducia all'esecutivo e l'approvazione di provvedimenti controversi. Vediamo il dettaglio.
A febbraio il decreto semplificazioni è stato approvato, con la fiducia, inglobando altri 2 decreti. I decreti in parlamento spesso cambiano, a volte troppo.
A gennaio sono stati presentati altri 3 decreti legge, con i 2 di dicembre arriviamo così a quota 5 in soli 2 mesi. Per il resto il parlamento ha votato solo ratifiche di trattati internazionali.