In diverse regioni i comuni senza asili nido rappresentano la maggioranza. Un problema non solo per lo sviluppo dei bambini ma anche per le loro famiglie.
In Italia e in molti altri paesi europei, la situazione occupazionale delle donne con figli è svantaggiata. Uno degli strumenti per migliorarla è rendere più accessibili alle famiglie i servizi educativi per la prima infanzia.
Rispetto alle medie nazionali, in Abruzzo si registra un maggiore calo della popolazione minorile e una più bassa percentuale di abbandoni scolastici. Abbiamo ricostruito l'incidenza di questi e altri indicatori della povertà educativa nelle province e nei comuni abruzzesi.
Bergamo è la provincia lombarda con la più alta percentuale di minori residenti. Attraverso diversi indicatori, abbiamo ricostruito l'incidenza della povertà educativa nel territorio, comune per comune.
Le famiglie con figli hanno sofferto la crisi economica, in particolare quelle giovani: il 16% si trova in povertà assoluta. Un problema per le prospettive del paese, a partire dal calo demografico.
Dove nasci e cresci è una delle variabili che più decide le opportunità a disposizione del minore. Una serie di mappe per approfondire la condizione dei minori e i servizi loro rivolti.
Tra le difficoltà che le famiglie possono affrontare, c'è quello di non riuscire a permettersi di riscaldare la casa in modo adeguato. Un problema che può essere ancora più grave per quelle dove sono presenti bambini.
È ancora forte la relazione tra i risultati degli alunni e la condizione economica, sociale e culturale della famiglia di origine. Una dinamica pericolosa, perché lascia indietro i ragazzi che vengono dai contesti più difficili e in prospettiva i territori più deprivati.
In Italia settentrionale le regioni a ovest sono le più colpite dal disagio economico. Per ricostruire la diffusione del fenomeno nell'area, abbiamo visto la presenza di famiglie in disagio nelle città metropolitane e nei singoli comuni che le compongono.
Oltre un milione di bambini vive in famiglie monogenitoriali. Nuclei che spesso affrontano maggiori difficoltà economiche e le cui esigenze e necessità vanno tenute presenti nella programmazione del welfare.