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Dichiarazione di Delia MURER

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

La Lega tradisce il federalismo

  • (26 gennaio 2011) - fonte: Delia Murer - inserita il 26 gennaio 2011 da 31

    Oggi il presidente della commissione bicamerale La Loggia ha fissato la scadenza ultima per il decreto sulla fiscalità comunale. Si voterà il prossimo tre febbraio. Ma su che cosa? Non c'è un testo. Il ministro Calderoli è affannosamente impegnato a scrivere la terza versione del decreto, nel tentativo di costruire una intesa che, però, al momento, sembra impossibile. La Lega ha tradito il federalismo. Nessuna autonomia per i territori, tagli ai servizi comunali e aumento delle tasse per i cittadini e imprese: ecco il federalismo leghista. Un federalismo ‘farlocco’ dove gli enti più in difficoltà saranno quelli più vicini ai cittadini ed i Comuni saranno nettamente più indeboliti.

    La celerità con quale La Lega vuole far approvare il decreto, non facilita certamente un buon servizio alle Regioni e per finalità di pura speculazione politica, farà tornare il Paese indietro di venti anni. Anche l’Anci, l’associazione nazionale che rappresenta i comuni e che è presieduta dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e il Terzo polo hanno sostanzialmente bocciato il provvedimento perché come già ha fatto notare il Partito Democratico, quello proposto dalla Lega non è un vero federalismo, in quanto non crea una reale autonomia impositiva e produce ulteriore confusione nelle pratiche burocratiche, aumentando le difficoltà degli amministratori.

    “È paradossale che un provvedimento così rilevante come quello del federalismo municipale, peraltro condizionante la stessa prosecuzione della legislatura, sia discusso e approvato nella specifica Commissione bicamerale, composta di 15 deputati e 15 senatori, senza il coinvolgimento più ampio del Parlamento”.

    È questo il contenuto della richiesta avanzata in queste ore dai senatori del PD. Ne è scaturita la richiesta di un prolungamento della delega che scade il 28 gennaio per discutere le opportune modifiche. Una proroga di almeno 6 mesi. La Lega, che ha già chiarito la propria posizione (federalismo o crisi di governo) ha deciso di concedere solo qualche giorno.

    “Il governo ha radicalmente modificato il decreto dello scorso settembre – dicono i deputati del Pd - e pretenderebbe adesso l’approvazione del Parlamento al buio su un testo inesistente, senza numeri, senza quantificazioni, senza relazione tecnica della Ragioneria”.

    Fonte: Delia Murer | vai alla pagina

    Argomenti: anci, pd, Lega Nord, federalismo, terzo polo, tagli enti locali, federalismo municipale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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