Ti trovi in Home  » Politici  » Giuseppe CIVATI  » «Serve un dialogo fra generazioni» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giuseppe CIVATI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: PD) 


 

«Serve un dialogo fra generazioni» - INTERVISTA

  • (09 febbraio 2011) - fonte: La Voce Repubblicana - Lanfranco Palazzolo - inserita il 09 febbraio 2011 da 31

    Pippo Civati, Consigliere lombardo del Pd, ci confessa che Berlusconi in qualche modo alla fine valorizza energie giovani.

    Silvio Berlusconi ha saputo valorizzare i giovani, anche se per motivi strumentali, più di quanto non sia stato capace di farlo finora il Pd. Lo ha detto alla "Voce" Pippo Civati. Consigliere regionale della Lombardia del Pd ed esponente dei "rottamatori".

    Giuseppe Civati, cosa pensa di quello che sta accadendo nel Paese?

    "Sono molto preoccupato. Mi pare che il sistema politico italiano sia molto bloccato. E che siano in atto continui cambiamenti di schema che non sono dettati da motivi politici o dalle esigenze dei cittadini, ma siano determinati dalla situazione personale del Presidente del Consiglio. Mi pare che anche il federalismo municipale abbia deluso le aspettative di molti. Mi pare un federalismo a misura di leghista. Gli stessi comuni sono preoccupati dall`applicazione di queste nonne".

    Cosa pensa delle parole di Bersani sulla crisi politica?

    "Bersani ha detto che bisogna ricominciare a parlare delle prospettive economiche italiane. Berlusconi ha fatto questo tentativo ridicolo di riaprire una fase di dialogo con il centrosinistra sulla situazione del paese. Come partito progressista vogliamo dare una risposta alle tante questioni aperte. Ogni settimana l'Italia celebra il record mondiale della disoccupazione giovanile. Dobbiamo fare qualcosa".

    Nel vostro partito c`è una situazione di tregua armata. I problemi relativi alle primarie e la conflittualità tra Modem e Bersani hanno lasciato il segno?

    "Discutere fa sempre bene. Avere un partito che si confronta su tesi diverse è importante. Il problema è quando questi temi diventano personalismi su questo o quel leader politico. Come abbiamo detto in occasione della nostra iniziativa di Firenze dal titolo `Prossima fermata Italia`, a noi non interessa che emerga il nostro punto di vista. Ma vogliamo che le nostre idee migliorino la proposta politica del Pd.
    Io difendo il pluralismo nella responsabilità della nostra azione politica. Mi pare che la situazione che sta vivendo l`Italia stia portando anche il senso della responsabilità politica dentro il Pd. Questo è importante".

    Silvio Berlusconi e il Pdl hanno saputo valorizzare meglio i giovani rispetto a quanto ha fatto il Pd? Perché questo ritardo?

    "Questo è il tema dei temi che non stiamo declinando in nessun modo. Ci vuole l`esperienza, ma ci vogliono anche energie nuove. E` necessario riaprire il dialogo con gli elettori che si sono stancati del fatto che il Pd sia un partito conservatore legato ad alcune figure. Bisogna che le generazioni si parlino, ma evitando il principio della cooptazione interna. Berlusconi qualche segnale, anche se in modo strumentale, lo ha dato. Quando ci troviamo un ministro della Giustizia così giovane come Alfano, non possiamo far altro che prenderne atto positivamente, al di là delle sue idee".

    Fonte: La Voce Repubblicana - Lanfranco Palazzolo | vai alla pagina

    Argomenti: giovani, crisi politica, responsabilità politica, giovani in politica, federalismo municipale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato