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Dichiarazione di Antonio MISIANI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

"Federalismo, abbiamo bloccato un pasticcio"

  • (03 febbraio 2011) - fonte: Bergamonews.it - inserita il 03 febbraio 2011 da 861

    "Speravamo in un federalismo municipale serio, fatto di autonomia e responsabilità.
    Purtroppo, nonostante l'approccio dialogante del ministro Calderoli e l'approvazione di alcune modifiche, in bicamerale siamo stati costretti a bloccare un decreto pessimo, che toglie soldi ai comuni e aumenta le tasse sulle famiglie e le imprese.

    Con questo federalismo municipale, infatti, i comuni avrebbero meno risorse di prima, perché - contrariamente agli impegni assunti pochi mesi fa dal Governo - verrebbero confermati i pesantissimi tagli dei trasferimenti decisi nell'estate 2010. Quanto all'autonomia tributaria tanto rivendicata dai sindaci, fino al 2014 rimarrebbe sostanzialmente una chimera.

    In secondo luogo, lavoratori e pensionati pagherebbero piú tasse, perchè diventerebbe possibile aumentare le addizionali Irpef da subito in 3543 comuni (il 44% del totale) e dal 2013 in tutti i municipi. Dal 2014 la stangata ricadrebbe anche sulle imprese e gli enti non commerciali, che con l'introduzione dell'Imposta Municipale (IMU) dovrebbero fare i conti con una patrimoniale molto piú esosa di quanto accade oggi (l'aliquota IMU è fissata - con una probabile sottostima - al 7,6 per mille, contro l'attuale 6,4 per mille di aliquota media ICI: +19%).

    Verrebbe previsto un consistente sgravio fiscale per i proprietari di immobili affittati, grazie alla cedolare secca e al'IMU con aliquota dimezzata, ma non ci sarebbe alcun beneficio per 4 milioni di famiglie che vivono in affitto, quelle piú a rischio di povertà.

    Il risultato complessivo sarebbe una redistribuzione del carico fiscale molto iniqua. In terzo luogo, il principio federalista della responsabilizzazione degli amministratori locali nei confronti dei cittadini contribuenti verrebbe disatteso, poiché la principale imposta comunale (l'IMU) graverebbe in prevalenza su soggetti non residenti nel comune che la riscuote, alla faccia del principio "pago, vedo, voto".

    Ora il Governo tragga le conseguenze politiche del voto in bicamerale e si fermi, evitando inutili forzature. All'Italia non servono pasticci, ma riforme incisive e coraggiose."

    Fonte: Bergamonews.it | vai alla pagina

    Argomenti: tasse, federalismo, federalismo municipale, IMU | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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