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Dichiarazione di Dario FRANCESCHINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Donne: è l'inizio di una nuova opinione pubblica

  • (14 febbraio 2011) - fonte: ANSA - inserita il 14 febbraio 2011 da 15492
    Le manifestazioni promosse dalle donne ieri in tutta Italia 'segnano una svolta, perche' e' la prima volta che, dall'inizio della legislatura, si esprime con nettezza una opinione pubblica contraria al governo'. E' questa la considerazione fatta dal capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, secondo il quale, inoltre la 'paralisi' dell'attivita' di governo portera' 'all'esplosione di quanto bolle nella societa''. Franceschini, parlando con i cronisti a Montecitorio, ha mostrato su palmare la prima pagina di un giornale turco, che mette in parallelo che piazze italiane con quelle che in Egitto hanno fatto dimettere Mubarak. 'Ma in Egitto - ha obiettato il deputato Pd Francesco Garofani - c'era Al Jazeera che faceva vedere le manifestazioni di piazza, mentre qui Berlusconi controlla tutta l'informazione televisiva'. Franceschini pero' non e' pessimista: 'ieri migliaia di persone sono andate in tutt'Italia a manifestazioni organizzate senza il supporto di partiti, sindacati o altre organizzazioni del genere. Non ci sono stati manifesti in giro e la televisione non aveva annunciato nulla. Eppure c'erano migliaia di persone che si sono passati parola sul Web. Questa e' la vera novita': c'e' un veicolo di diffusione dell'informazione che non e' la Tv'. C'e' poi un'altra novita' rilevante, anzi 'una svolta': 'mentre nella legislatura 2001-2006 - ricorda il capogruppo Pd alla Camera - gia' dall'inizio erano nati i Girotondi e forme organizzate di opinione pubblica contrarie a Berlusconi, tutto cio' in questa legislatura non era mai avvenuto. Le manifestazioni di ieri segnano la nascita di questa opinione pubblica consapevole. Poi cosa ne seguira', e' presto per dirlo'. Franceschini sottolinea ai giornalisti un altro elemento: 'se ricordate tra luglio e dicembre dell'anno scorso, davanti alla Camera ogni giorno c'era una manifestazione: dai terremotati aquilani agli agricoltori contrari al regalo del Governo ha chi aveva splafonato le quote latte, fino alle centinaia di aziende in crisi. Poi tutto questo e' scomparso di incanto. Non certo perche' sono finiti i problemi; anzi, questi si sono aggravati. La realta' e' che tutti aspettano che cada Berlusconi. In pentola bollono tantissimi problemi nella societa' italiana, e la paralisi dell'attivita', portera' ad una esplosione. Sempre che il governo non cada prima'.
    Fonte: ANSA | vai alla pagina
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