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Romano PRODI in data 18 giugno 2009
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Enzo CARRA in data 17 giugno 2009
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Mario MANTOVANI in data 15 giugno 2009
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» UDC «Dal Pdl arroganza e insulti. Ma per le Regionali si vedrà» - INTERVISTA [Link: la linea]
Luciano CIOCCHETTI in data 15 giugno 2009
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Vincenzo VACALEBRE in data 15 giugno 2009
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Fabio BROGLIA in data 14 giugno 2009
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Massimo D'ALEMA in data 14 giugno 2009
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Monica FRASSONI in data 12 giugno 2009
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» In Europa. «Eletto grazie a Berlusconi»
Clemente MASTELLA in data 12 giugno 2009
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Dario FRANCESCHINI in data 11 giugno 2009
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» La netta vittoria del PPE è una speranza per l'Europa
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Renato BRUNETTA in data 09 giugno 2009
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» «Dopo il voto ordini separati, legge sulle intercettazioni e nuovo Csm» - INTERVISTA
Angelino ALFANO in data 03 giugno 2009
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Dario FRANCESCHINI in data 02 giugno 2009
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Giocondo TALAMONTI in data 02 giugno 2009
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» "Ci sono deputati che scaldano le poltrone..."
Domenico SCILIPOTI in data 02 giugno 2009
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» «Finito il feeling tra il premier e il Paese»
Dario FRANCESCHINI in data 02 giugno 2009
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» «L'unico dissenso che Berlusconi accetta è con se stesso»
Dario FRANCESCHINI in data 02 giugno 2009
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» «Noi da soli e senza il Pd per non subire umiliazioni» - INTERVISTA
Marco PANNELLA in data 02 giugno 2009
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» «Abbiamo occupato lo studio della Rai e iniziato uno sciopero della sete per chiedere conto alla Rai del mancato rispetto delle delibere dell'Agcom»
Emma BONINO in data 02 giugno 2009
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» «Più militari in tutte le città. Dobbiamo dare un drizzone all'Europa»
Silvio BERLUSCONI in data 02 giugno 2009
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» "Campagna fuori tono, più misura. Scarsa attenzione ai temi europei, sono dispiaciuto"
Giorgio NAPOLITANO in data 02 giugno 2009
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» «Bossi attacca l’Udc? Teme il voto dei moderati» - INTERVISTA
Rocco BUTTIGLIONE in data 01 giugno 2009
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» «Elezioni Ue, la vera sfida per la classe dirigente pd» - INTERVISTA
Paolo DE CASTRO in data 01 giugno 2009
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» «Sulla crisi il governo fa finta di niente. Il messaggio che arriva agli italiani è cavatevela da soli»
Dario FRANCESCHINI in data 01 giugno 2009
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» "A me la politica non è mai piaciuta e non mi piace nemmeno adesso"
Silvio BERLUSCONI in data 01 giugno 2009
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» "Non è il momento per la riforma delle pensioni. Deve passare la crisi"
Silvio BERLUSCONI in data 31 maggio 2009
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» «Altro che autonomia, così Raffaele sta consegnando l`Isola al Cavaliere» - INTERVISTA
Calogero MANNINO in data 30 maggio 2009
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» Terremoto. Il pasticcio dei fondi.
Enrico MORANDO in data 30 maggio 2009
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» «Il Pdl è il "Partito della Lega"»
Pier Ferdinando CASINI in data 30 maggio 2009
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» «Berlusconi farebbe bene a visitare Porto Marghera. I problemi veri sono qua»
Pier Ferdinando CASINI in data 30 maggio 2009
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» «Tornano i vecchi Dc. Bisogna prenderli a legnate. Casini è un pirla»
Umberto BOSSI in data 30 maggio 2009
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» «Contro la crisi ci vuole lo spirito e la coesione del terremoto»
Giorgio NAPOLITANO in data 30 maggio 2009
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» Operazione Magna/Opel. Il governo Berlusconi inerte e inetto. L’asse russo-tedesco si pone ormai in alternativa agli interessi dell’Unione Europea
Marco CAPPATO in data 30 maggio 2009
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» Sicilia. ''Varato il governo dell'autonomia. Chi ha lavorato con scorrettezza va all'opposizione".
Raffaele LOMBARDO in data 29 maggio 2009
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» Sicilia. No dal Pdl a tre nuovi assessori. «Non ho seguito questa vicenda da vicino. Si tratta di questioni locali e di dissensi personali...»
Silvio BERLUSCONI in data 29 maggio 2009
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» Discarica Mazzarrà S.Andrea. Fiducia nel prefetto
Domenico SCILIPOTI in data 29 maggio 2009
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» Gli immigrati e il mistero del trattato
Matteo MECACCI in data 29 maggio 2009
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» «L’Europa unita siamo noi»
Marco PANNELLA in data 29 maggio 2009
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» Brunetta sdogana la segnalazione: "Fa parte della vita e dell'economia"
Renato BRUNETTA in data 29 maggio 2009
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» Rai. Porta a Porta vieta i simboli di partito in campagna elettorale
Marco BELTRANDI in data 28 maggio 2009
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» Alta Velocità «I ministri Sacconi e Brunetta raccontano bugie»
Paolo GIARETTA in data 28 maggio 2009
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» Per gli elettori di centrosinistra il primo obiettivo è battere Cesaro
Guglielmo ALLODI in data 27 maggio 2009
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» Alta Velocità. «Condivisibili le critiche di Confindustria al Governo»
Paolo GIARETTA in data 27 maggio 2009
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» «Il Pdl? Non è di centrodestra»
Renato BRUNETTA in data 26 maggio 2009
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» «L'opposizione? Non esiste. Pure Pannella fa il moralista» - INTERVISTA
Gaetano Quagliariello in data 25 maggio 2009
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» «Malpensa- Fiumicino? C`è posto per entrambi» - INTERVISTA
Antonio TAJANI in data 25 maggio 2009
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» «Dobbiamo cercare i voti, non schierarci per il congresso» - INTERVISTA
Leonardo DOMENICI in data 25 maggio 2009
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» Regione Sicilia. "Ho chiesto a tutti gli assessori di presentare le dimissioni. Questa casa va rasa al suolo e ricostruita".
Raffaele LOMBARDO in data 25 maggio 2009
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» «Smettiamola di essere pudici e inchiodiamolo» - INTERVISTA
Enrico LETTA in data 25 maggio 2009
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» «Basta, la misura è colma» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 25 maggio 2009
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» Il ministro candidato. «Voglio 100mila preferenze
Ignazio LA RUSSA in data 25 maggio 2009
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» Torno da questa notte allo sciopero assoluto della sete...ho già investito ufficialmente le autorità del comportamento della Rai Tv e Ballarò.
Marco PANNELLA in data 25 maggio 2009
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» Immigrazione: Una terza via tra "cattivismo" e "buonismo" - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 24 maggio 2009
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» «Il tema dei fondi per la cultura è delicato e fondamentale per il presente e per il futuro del Paese»
Claudio BORGHELLO in data 24 maggio 2009
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» Fiat. Berlusconi rassicura sulla completa imparzialità del governo tedesco. Gliel’ha detto Putin?
Marco CAPPATO in data 24 maggio 2009
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» Sicilia. Cuffaro svela Lombardo. «Vuole tutto. Paralizzerà la Regione» - Colloquio
Salvatore CUFFARO in data 23 maggio 2009
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» Elezioni. La partita politica in Italia è truccata dal '94. In gioco la democrazia
Dario FRANCESCHINI in data 22 maggio 2009
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» Sud. Preoccupa la "caduta di attenzione" della politica nazionale sul Mezzogiorno
Giorgio NAPOLITANO in data 22 maggio 2009
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» "Il mio lavoro finisce ad ottobre"
Dario FRANCESCHINI in data 22 maggio 2009
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» Assemblea di Confindustria. "La Marcegaglia? Bellissima. Un commesso l'ha scambiata per una velina"
Silvio BERLUSCONI in data 22 maggio 2009
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» Nomine Rai. «Questo organigramma ripropone in termini ancor più stringenti il richiamo alla necessità e al dovere di rispettare il pluralismo».
Sergio ZAVOLI in data 21 maggio 2009
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» «Rischio la pelle per le tribune tv» - INTERVISTA
Marco PANNELLA in data 21 maggio 2009
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» Appello per Pannella: «La Rai tuteli il pluralismo»
Gianfranco FINI in data 21 maggio 2009
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» «La battaglia della Lista Bonino - Pannella per la quotidianeità della gente, dai diritti civili alle libertà economiche»
Emma BONINO in data 21 maggio 2009
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Giorgio NAPOLITANO in data 20 maggio 2009
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» «I genitori insegnino cos'è il femminismo» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 20 maggio 2009
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» «Utili agli operai. Perché no?» - INTERVISTA
Maurizio SACCONI in data 20 maggio 2009
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» Rai. A Ballarò la Lista Pannella Bonino cancellata dai sondaggi
Marco BELTRANDI in data 20 maggio 2009
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» «La sinistra non c`é più, ora rischiamo» - INTERVISTA
Francesco COSSIGA in data 19 maggio 2009
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» «Anni di lotte buttati se si va in Parlamento per le belle gambe» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 19 maggio 2009
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» Rapporto OCSE. «Nuovo ciclo di sviluppo solo con salari più alti»
Paolo GIARETTA in data 18 maggio 2009
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» «L’inerzia del governo aggrava la crisi ma a Torino violenza ingiustificabile» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 18 maggio 2009
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» «Ora retribuzioni legate ai risultati. Serve la partecipazione dei lavoratori all’azionariato, può essere legge entro l’anno» - INTERVISTA
Maurizio SACCONI in data 18 maggio 2009
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» P.A.Gia' in autunno gli effetti della nuova legge
Renato BRUNETTA in data 18 maggio 2009
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» «Sento aria di razzismo. C’è troppa retorica xenofoba».
Giorgio NAPOLITANO in data 15 maggio 2009
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» La politica non si condanni all'inutilità
Fausto BERTINOTTI in data 15 maggio 2009
«Governo nordista nel Sud. E' l’ora di nuove alleanze» - INTERVISTA
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(03 giugno 2009) - fonte: Il Mattino - Teresa Bartoli - inserita il 03 giugno 2009 da 31
Una crisi dura, altro che parentesi.Il «sultanato orientale» berlusconiano è «uno schifo», «un problema politico», «l’altra faccia» di un governo che «non affronta la crisi». Massimo D’Alema percorre il Sud a tappe forzate per la campagna elettorale del Pd. E proprio qui vede aprirsi la possibilità di «isolare la destra nordista berlusconiana» per «un nuovo meridionalismo che coinvolga l’Udc e pezzi di società civile, in prospettiva delle regionali».
D’Alema, la carta dei valori della sinistra è «Novella 2000», come dice Silvio Berlusconi?
«Devo dire che vedendo le immagini di veline e cantastorie sugli aerei di Stato, scortati dalla polizia, mi viene da dire che è uno schifo. E che in un paese alle prese con una grave crisi economica ci si aspetterebbero dal capo del governo sobrietà e rispetto dei cittadini. Berlusconi ha messo l’Italia in una situazione imbarazzante. Lui è il responsabile. Una situazione avvertita da gran parte dell’opinione pubblica internazionale. Non so se questo lo scriva anche ”Novella 2000”, ma certamente lo scrive il ”Times” di Londra».
La stampa internazionale è entrata nel mirino del premier. Quegli articoli sulla «maschera del clown» non danneggiano l’Italia?
«È curioso vedere certi giornali italiani che sembrano stranieri tanto osservano divertiti e distaccati questa situazione. Mentre ci sono giornali stranieri che scrivono quel che dovrebbero raccontare quelli italiani».È normale che la stampa, tv in testa, nasconda quel che avviene?
«Non c’è dubbio che la situazione dell’informazione, e di quella televisiva in particolare, è pesantemente anomala. E che viene presentata una realtà edulcorata e distorta. Questo è un fatto estremamente grave. Ma sono sempre stato convinto che, pure con questo handicap che altera il normale confronto democratico, si possa vincere: la forza della politica e della mobilitazione dei cittadini possono battere queste distorsioni dell’informazione che sono sotto gli occhi di tutti».Berlusconi sostiene che, non potendo attaccarlo per via politica, tentate la spallata per via scandalistica «insufflando» la stampa estera.
«Mi permetto di dire che questa arroganza, questo spreco di denaro pubblico, questa idea del potere da sultanato orientale è un problema politico. È l’altra faccia di una politica che ritiene che la crisi non c’è e non fa nulla per affrontarla. In particolare nel Mezzogiorno, dove l’abbandono e l’appropriazione indebita dei fondi per il sud sono state l’unica misura del governo».Anche quando Fiat ha perso la gara per Opel il Pd ha parlato di «distrazione» del governo. C’è chi pensa, invece, che Berlusconi abbia favorito l’«amico Putin»...
«Non voglio neanche sospettarlo. Pensavo fosse impegnato a nascondere le foto delle festicciole... No, il sospetto di una combine ai danni dell’Italia mi sembra esagerato».Per il premier anche la crisi é invenzione della «sinistra pessimista».
«Vi sono fenomeni crescenti di impoverimento e famiglie colpite in modo drammatico per la perdita del lavoro, che hanno bisogno di misure di protezione. Ed è scandaloso che il governo abbia respinto la nostra proposta di creare, con un prelievo dai redditi più alti e da quelli dei parlamentari per primi, un fondo contro la povertà. E c’è anche un altro grande problema più grande».Quale?
«La crisi sta cambiando la realtà del mondo, segna la fine di un ciclo. Non è una parentesi che prima o poi passa, come dice Berlusconi. Ne usciremo profondamente trasformati. E i paesi governati, dove non ci sono sultani che passano il tempo tra cantanti e veline, investono su innovazione e ricerca, sull’energia alternativa, preparano il futuro: considerano la crisi un’occasione per ripensare il modello di sviluppo, intervenire sui modelli sociali, fare grandi riforme. Quelle di cui parlano Confindustria, Sindacati e Banca d’Italia. Ma l’Italia non ha una strategia di riorganizzazione dell’economia. Quindi, se oggi è la sesta potenza economica del mondo, nei prossimi dieci, vent’anni sarà proiettata verso il ventesimo posto».L’Italia non c’è perché ipnotizzata da Berlusconi?
«Questa è un’analisi pessimistica del nostro paese. Certo, in molte realtà del mondo sono i progressisti a guidare la nuova stagione. Ma non in Europa, continente vecchio, impaurito, dove si manifestano fenomeni di populismo, nazionalismo e xenofobia. Non è un problema solo italiano anche se, certo, il caso italiano è particolarmente doloroso per il nulla che ci governa. Si tratta di liberare l’Europa da questo sentimento di paura che ne frena le potenzialità innovative e spero che le elezioni europee diano un segnale. Quanto all’Italia, non è vero che è berlusconiana: a conti fatti, è berlusconiano un italiano su tre: una minoranza, anche se rumorosa e fanatica. Il punto è trasformare in maggioranza di governo il sentimento di rifiuto e distacco della maggioranza degli italiani».Il Pd deve ripensare la sua politica?
«È un problema politico che certamente il Pd deve porsi con molta serietà. Ma sarà discusso dopo le elezioni, dal congresso, e tanto meglio in quanto usciremo dalle elezioni in piedi: lo sfondamento della destra, il plebiscito per Berlusconi non ci saranno. Vedo una ripresa di presenza e motivazione del nostro elettorato. Al quale chiedo di votare i nostri candidati che, a differenza di quelli finti del Pdl lavoreranno seriamente a Bruxelles. A cominciare dal capolista Paolo De Castro».Anche nel Sud?
«Qui si misura tutta la frattura tra mezzogiorno e governo del paese. Questo sta producendo fenomeni nuovi che non vanno derubricati a fatti locali, come si è affrettato a dire Berlusconi evidentemente preoccupato. Lo scarto di Lombardo in Sicilia o la rottura di Poli Bortone in Puglia sono sintomi di una rivolta contro il carattere nordista antimeridionale del governo. In nome di un meridionalismo rinnovato, che affronti anche i problemi interni della qualità della classe dirigente meridionale, può aprisi un processo politico nuovo nel sud. Una cooperazione meridionalista oltre i confini del centrosinistra: credo che la rappresentanza meridionale della destra nordista berlusconiana possa essere isolata e si possa creare una convergenza che coinvolga l’Udc e pezzi di società civile. La partita è questa. Anche nella prospettiva delle regionali».E a livello nazionale, bisogna riaprire il discorso delle alleanze?
«Lo dico da un anno: siamo una forza politica fondamentale ma non autosufficiente. Bisogna costruire un nuovo centrosinistra. Che abbia, certo, coesione e credibilità maggiori rispetto all’esperienza dell’Unione, ma il tema è un nuovo centrosinistra per il governo del paese».
Fonte: Il Mattino - Teresa Bartoli | vai alla pagina » Segnala errori / abusi