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Dichiarazione di Renato BRUNETTA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  PA e innovazione (Partito: PdL) 


 

Brunetta sdogana la segnalazione: "Fa parte della vita e dell'economia"

  • (29 maggio 2009) - fonte: Adnkronos-IGN - inserita il 29 maggio 2009 da 2528

    ''Si al signalling, è una funzione economica fondamentale e cioè quella di lanciare dei segni tendenti a individuare specificità. La segnalazione fa parte della vita, dell'economia, della biologia. E' una funzione di ottimizzazione. Esistono mestieri che si basano sulla segnalazione''. Ad affermarlo è il ministro Brunetta parlando del tema delle raccomandazioni ai microfoni di 'Klauscondicio'.

    ''La raccomandazione, invece, è negativa, - continua Brunetta - in quanto non si offre il migliore, ma l'amico che normalmente non è il migliore. Le raccomandazioni nel settore privato di mercato concorrenziale non esistono. Il vero dramma è quando le raccomandazioni finiscono nel settore pubblico, lì non c'è la funzione di mercato e quindi li paghiamo noi. Che la Microsoft o Mediaset si prendano raccomandati chi se ne frega, fa meno problema''.

    Il ministro dice poi che ''gli stipendi di tutti gli artisti, manager e consulenti Rai devono essere pubblicati sul sito dell'azienda. Occorre avere la massima trasparenza. Questo deve valere anche per la Rai. Per cui se i vertici lo facessero, sarebbe un atto lodevole''. Quanto agli opinionisti che popolano i programmi tv Brunetta ritiene siano "insopportabili''. ''Non so se siano dei fannulloni, ma spesso sono superficiali produttori di luoghi comuni, non studiano, non leggono, annusano, si mettono al vento. E poi, danno lezioni a tutti'', osserva.

    Trasparenza anche sui conti delle trasmissioni invoca Brunetta. "Leggo che molti trasmissioni procurano alla Rai introiti pubblicitari e ricavi - afferma - allora perché non rendere trasparente anche il conto economico delle trasmissioni? Perché non mettere il cittadino in condizioni di capire quanto costa una trasmissione?".

    Ma le critiche non finiscono qui. ''Ci sono troppi appalti esterni alla tv pubblica. Il personale Rai, che è di grandissima qualità, se non per il fatto di aver cominciato prima di tutti gli altri, è molto svilito, umiliato''. ''Ma perché la Rai deve mandare in onda un format pensato, organizzato, scritto e magari anche prodotto da altri? - si domanda - Cosa fa la Rai? Fa la bella statuina che lo manda in onda, che attacca la spina e accende la luce? Che tristezza. Io privatizzerei totalmente la Rai''.

    Fonte: Adnkronos-IGN | vai alla pagina
    Argomenti: lavoro, mediaset, stipendi, raccomandazioni, assunzioni clientelari, Rai, ministro P.A., televisione, dipendenti pubblici, manager | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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