-
» "La fase due riparte da famiglie e imprese"
Maurizio Enzo LUPI in data 28 giugno 2009
-
» La madre di tutte le riforme: quella del mercato e del diritto del lavoro
Enrico MORANDO in data 26 giugno 2009
-
» A Chianciano per la rivoluzione liberale - INTERVISTA
Emma BONINO in data 24 giugno 2009
-
» Sinistra scomparsa in Veneto - Lombardia
Maurizio Enzo LUPI in data 22 giugno 2009
-
» Il sostegno di Napolitano a Mauro, esempio di ricerca del bene comune
Maurizio Enzo LUPI in data 20 giugno 2009
-
» Su Mauro scandalo irresponsabile
Maurizio Enzo LUPI in data 19 giugno 2009
-
» «Le riforme urgenti per salvare l'Europa»
Romano PRODI in data 18 giugno 2009
-
» I ballottaggi? Un voto politico per dire basta ad attacchi e delegittimazioni
Maurizio Enzo LUPI in data 18 giugno 2009
-
» Basta col fango sul premier
Maurizio Enzo LUPI in data 17 giugno 2009
-
» Expo 2015. D'Alema si lancia in dichiarazioni avventate
Maurizio Enzo LUPI in data 17 giugno 2009
-
» Giustizia. Vicino ad Alfano e Piscitello
Maurizio Enzo LUPI in data 15 giugno 2009
-
» Obama riconosce centralita' di Berlusconi
Mario MANTOVANI in data 15 giugno 2009
-
» “Le minacce ad Alfano sono il segno più eloquente del lavoro del Governo contro la mafia”
Mario MANTOVANI in data 15 giugno 2009
-
» In Europa. «Eletto grazie a Berlusconi»
Clemente MASTELLA in data 12 giugno 2009
-
» Ballottaggi. «Milano non ha tradito. A Pdl e Lega il 48% dei voti» - INTERVISTA
Letizia MORATTI in data 12 giugno 2009
-
» Europee. «Avevano previsto spaccature e invece ecco la soluzione. Si chiamerà Asde. Ovvero, Alleanza dei socialisti e dei democratici».
Dario FRANCESCHINI in data 11 giugno 2009
-
» Dipendenti ai seggi. «Ad Actv e sindacati: Vogliamo un servizio regolare»
Enrico MINGARDI in data 11 giugno 2009
-
» Referendum. Semplificazione politica già avvenuta
Maurizio Enzo LUPI in data 10 giugno 2009
-
» La netta vittoria del PPE è una speranza per l'Europa
Mario MAURO in data 09 giugno 2009
-
» «In Europa spira un vento che è contro i socialisti»
Giovanna MELANDRI in data 08 giugno 2009
-
» Elezioni. «Sono stato lasciato da solo a combattere»
Silvio BERLUSCONI in data 08 giugno 2009
-
» Elezioni. «Obiettivo raggiunto: fermato Berlusconi»
Dario FRANCESCHINI in data 08 giugno 2009
-
» Turchia in Europa? : "Follia culturale e assurdità geopolitica"
Gianluca PINI in data 08 giugno 2009
-
» «Eravamo Davide contro Golia. Qui non vincerebbe neanche Obama» - Colloquio
Dario FRANCESCHINI in data 08 giugno 2009
-
» Pronti all'eventuale ballottaggio per la Provincia di Milano
Roberto FORMIGONI in data 08 giugno 2009
-
» «Siamo noi il nuovo» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 06 giugno 2009
-
» «Spazi televisivi. «Spazio per cosa? Riforma, pensioni e ricerca» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 05 giugno 2009
-
» Un voto per rafforzare il Partito Popolare Europeo
Roberto FORMIGONI in data 05 giugno 2009
-
» «Il premier ha destinato solo lo 0,2% del Pil per fronteggiare la crisi»
Dario FRANCESCHINI in data 05 giugno 2009
-
» «Niente Regione Veneto se la Lega sorpassa»
Silvio BERLUSCONI in data 04 giugno 2009
-
» «In Veneto il sorpasso della Lega sul Pdl è già avvenuto, ora tocca alla Lombardia»
Roberto CALDEROLI in data 04 giugno 2009
-
» «Se la Lega sorpassa il Pdl si può cambiare legge elettorale» - INTERVISTA
Anna FINOCCHIARO in data 04 giugno 2009
-
» Europee. «Il Cavaliere? Unico leader a non credere nella Ue» - INTERVISTA
Piero FASSINO in data 03 giugno 2009
-
» «Governo nordista nel Sud. E' l’ora di nuove alleanze» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 03 giugno 2009
-
» «Veneto alla Lega. Anzi no, solo se diventerà primo partito regionale»
Silvio BERLUSCONI in data 03 giugno 2009
-
» «Più militari in tutte le città. Dobbiamo dare un drizzone all'Europa»
Silvio BERLUSCONI in data 02 giugno 2009
-
» Mi impegno per una legge speciale per Firenze
Silvio BERLUSCONI in data 02 giugno 2009
-
» «Il Pdl è il "Partito della Lega"»
Pier Ferdinando CASINI in data 30 maggio 2009
-
» «Altro che autonomia, così Raffaele sta consegnando l`Isola al Cavaliere» - INTERVISTA
Calogero MANNINO in data 30 maggio 2009
-
» Sicilia. No dal Pdl a tre nuovi assessori. «Non ho seguito questa vicenda da vicino. Si tratta di questioni locali e di dissensi personali...»
Silvio BERLUSCONI in data 29 maggio 2009
-
» «Sono pronto a tornare alle urne»
Silvio BERLUSCONI in data 29 maggio 2009
-
» «Malpensa- Fiumicino? C`è posto per entrambi» - INTERVISTA
Antonio TAJANI in data 25 maggio 2009
-
» «Dobbiamo cercare i voti, non schierarci per il congresso» - INTERVISTA
Leonardo DOMENICI in data 25 maggio 2009
-
» «Il Parlamento ideale dovrebbe essere composto di 300 deputati e 150 senatori»
Silvio BERLUSCONI in data 25 maggio 2009
-
» «Smettiamola di essere pudici e inchiodiamolo» - INTERVISTA
Enrico LETTA in data 25 maggio 2009
-
» Immigrazione: Una terza via tra "cattivismo" e "buonismo" - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 24 maggio 2009
-
» Elezioni. La partita politica in Italia è truccata dal '94. In gioco la democrazia
Dario FRANCESCHINI in data 22 maggio 2009
-
» "Il mio lavoro finisce ad ottobre"
Dario FRANCESCHINI in data 22 maggio 2009
-
» Sentenza Mills. «Processerò i giudici in Parlamento»
Silvio BERLUSCONI in data 21 maggio 2009
-
» «Più partecipazione europea a Kabul»
Giorgio NAPOLITANO in data 20 maggio 2009
-
» Rai. A Ballarò la Lista Pannella Bonino cancellata dai sondaggi
Marco BELTRANDI in data 20 maggio 2009
-
» «Anni di lotte buttati se si va in Parlamento per le belle gambe» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 19 maggio 2009
Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI
Elezioni. «Sono stato lasciato da solo a combattere»
-
(08 giugno 2009) - fonte: Libero ed. Milano - Mario Prignano - inserita il 08 giugno 2009 da 31
Il premier deluso dall`organizzazione del partito:
«Ho dovuto fare tutto da me, come al solito ho tirato la carretta per tutti».
Poi lo scatto d`orgoglio:«PdL e Lega mantengono i consensi, un successo per 1'esecutivo anche rispetto ai colleghi europei». Mancano quindici minuti alle dieci di sera, quando, da Arcore, dove si trova in compagnia di Niccolò Ghedini, Berlusconi telefona alla sede del Popolo della Libertà, a Roma. Dall`altra parte, Denis Verdini, Fabrizio Cicchitto, Gregorio Fontana, Daniele Capezzone, Ignazio Abrignani. Le indicazionù del premier sono precise: il voto andrà commentato in forma aggregata PdL più Lega, cosa che porterà ad evidenziare meglio la vittoria dell`esecutivo in carica; in secondo luogo occorrerà sottolineare come in altri grandi Paesi, primo tra tutti la Spagna, ma anche la Germania di Angela Merkel, il partito al governo ha perduto consensi, e in un caso particolare (la Spagna di Zapatero) è stato raggiunto e battuto dall`opposizione.
Per non parlare della Gran Bretagna, con un Gordon Brown pesantemente punito dagli elettori per lo scandalo dei rimborsi spese di alcuni suoi ministri, e sull`orlo delle dimissioni.
Solo Sarkozy si salva, ma a fronte di un`affluenza tra le più basse, attestata attorno al 40 per cento: cosa che a urne ancora chiuse fa dire al Cavaliere che «il nostro è il governo più forte d`Europa».Questo per una lettura politica del voto. Ma come non avvertire la preoccupazione che il PdL possa non raggiungere la quota strategica del 40 per cento? «Purché ci sia il quattro davanti», è il mantra che passa di bocca in bocca a via dell`Umiltà. E quando, nella notte, quella cifra apparirà via via più lontana, la prima spiegazione verrà ricercata:
nella bassa affluenza in Sicilia, Sardegna e Calabria.
Ma nessuno, da una certa ora in poi, si nasconderà più quello che, nel frattempo, Berlusconi in persona va confidando ai fedelissimi:
«Se i risultati non saranno all`altezza, nel partito dovranno cambiare molte cose».
Sapere fin da ora cosa cambierà davvero nel partito è complicato, anche perché al di là di battute più o meno estemporanee circa un improbabile ritorno di Claudio Scajola, l`umore di Berlusconi ieri notte si fermava ad un (più che eloquente):
«Io ho dovuto fare tutto da me, come al solito ho tirato la carretta da solo».La sensazione di non avere avuto alle spalle un partito organizzato e strutturato, non gli ha impedito di sentirsi soddisfatto della performance di venerdì a Matrix e di riflettere che «se non fossi sceso in campo io l`affluenza sarebbe stata ancora più bassa.
E' anche per mio merito che l`Italia si conferma il primo Paese per percentuale di votanti: con il record di elettori e di consensi, il mio governo si conferma il più forte d`Europa».
Un dato che ha ripetuto almeno in parte anche quando, poco dopo le sei e mezza del pomeriggio di ieri, si è recato al seggio milanese di via Scrosati in compagnia del candidato presidente alla provincia di Milano, Guido Podestà, e della candidata all`Europarlamento Licia Ronzulli.«Penso che saremo il numero uno in Europa come affluenza alle urne, saremo quelli che hanno avuto la più alta percentuale di votanti», ha detto soddisfatto ai giornalisti che lo aspettavano all`uscita. Una considerazione che abbinata all`altra, per così dire già pronta nel cassetto, di un successo del governo in carica, farebbe del nostro Paese il più filo-europeo di tutto il continente.
E del suo presidente del Consiglio, appunto, il leader più acclamato.Non secondaria, la presenza di Podestà al seggio insieme a Berlusconi, legata alla paura di non riuscire ad ottenere la sperata vittoria al primo turno nella provincia di Milano.
Fonte: Libero ed. Milano - Mario Prignano | vai alla pagina » Segnala errori / abusi