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Dichiarazione di Rita BERNARDINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD)  - Assessore Provincia Avellino (Partito: Radicali italiani) 


 

Sicurezza: puntare tutto sul carcere e sull'innalzamento delle pene non porta da nessuna parte.

  • (19 maggio 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 19 maggio 2008 da 31

    • da una nota di agenzia letta a Radio Radicale

    "E... chi l'ha visto? Hanno ipotizzato il reato di immigrazione clandestina e poi l'hanno ritirato perché in Europa c'è la libertà di circolazione ed è illegittimo impedire la ricerca di una via d'uscita alla misieria e alla disperazione".
    Così la segretaria nazionale dei Radicali, eletta nelle liste del Partito Democratico, Rita Bernardini, affronta la delicata questione del ‘pacchetto sicurezza’ a margine di un convegno sul carcere e il rischio concreto che entro un paio di mesi si ripeta il sovraffollamento per lo 'sfascio' della giustizia.
    "Chi l'ha visto" il pacchetto sicurezza, attacca la Bernardini, che si augura comunque che non si segua la strada del decreto ma della via parlamentare e che si rispettino "i diritti umani".

    "Noi siamo contrari all'innanalzamento delle pene - aggiunge la Bernardini - ci convince molto di più la strada delle pene alternative al carcere come previsto dalla legge Gozzini: non a caso - evidenzia la Bernardini - questa legge che prevede il recupero e il reiserimento sociale, ha dato i migliori risultati in fatto di recidiva".
    Quello della Bernardini insomma è un 'avvertimento' al Governo sia sul modo che sui contenuti del pacchetto sicurezza che "aspettiamo di analizzare compiutamente e mi auguro in sede parlamentare", precisa la numero uno dei Radicali che, tra l'altro, ieri è stata a visitare i campi rom di Napoli insieme all'eurodeputata liberale al Palarmento europeo, Viktoria Mohacsi, che relazionerà stasera al Presidente del Parlamento europeo.

    "Quei campi rom di Napoli sono un'indecenza - rivela la Bernardini - si vive lì in condizioni disumane ma direi che tutta la città di Napoli è un campo rom: si sta dando in giro per il mondo un'immagine di degrado e di abbandono della città partenopea".
    E la Bernardini ammonisce: "attenti a non soffiare sul fuoco", a non far precipitare la situazione.
    "Non dico che non si debba intervenire - conclude la Bernardini - solo che dico bisogna farlo con misure efficaci: puntare tutto sul carcere e sull'innalzamento delle pene non porta da nessuna parte".

    L'intervento della leader radicale potrebbe essere finito ma l'aria che tira la costringe a dire di nuovo "non si faccia di un'erba un fascio: se un rom ha commesso un reato è giusto che paghi e ripeto servono pene alternative al carcere che così com'è produce solo delinquenza, e non si condanni o peggio si criminalizzi un'intera etnia solo perché ha modi di essere e di vivere diversi dai nostri".

    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento europeo, rom, immigrati, napoli, clandestini, legge Gozzini, radicali al Parlamento | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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