Ti trovi in Home  » Politici  » Antonello PATTA  » No ad appiattimento su posizioni del pacchetto sicurezza; veri progetti di inclusione al posto dei campi rom; necessario maggior confronto sul prog...
Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti


Dichiarazione di Antonello PATTA

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Milano (Lista di elezione: PRC) 

 

No ad appiattimento su posizioni del pacchetto sicurezza; veri progetti di inclusione al posto dei campi rom; necessario maggior confronto sul programma.

  • (14 maggio 2008) - fonte: Affari Italiani - inserita il 25 dicembre 2008 da 3625
    Filippo Penati ha fatto una conferenza stampa in cui ha detto basta ai campi rom. Il Prc condivide questa posizione?
    "Il presidente Penati spesso va avanti da solo e non si confronta con la sua maggioranza. E poi anche sul pacchetto sicurezza un po' di prudenza da parte del presidente non guasterebbe".

    Perché?
    "Il pacchetto sicurezza contiene delle misure su cui il governo sta già facendo marcia indietro. Per esempio sul reato di clandestinità a cui devono chiedere conto all'Unione europea. Poi c'è la questione dei Cpt che verranno trasformati in una sorta di campi di concentramento. Sarebbe invece necessario colmare i buchi lasciati dalla Bossi-Fini che impedisce la regolarizzazione degli immigrati a posteriori. Dire che si è disponibili a collaborare sul pacchetto sicurezza del governo è un modo ben strano di porsi".

    Penati è troppo schiacciato sulla linea legalitaria del sindaco Moratti?
    "Sto ai fatti. L'appiattimento sul pacchetto del governo non è accettabile. Queste cose però le so dai giornali e questo è un segnale di poca comunicabilità in Provincia.

    Sul no ai campi abusivi perseguita da Penati qual è la posizione del Prc?
    "Non dovrebbero esserci più campi in assoluto. E' giusto dire che la stragrande maggioranza dei rom vengono da secoli di stanzialità in Romania e quindi non sono nomadi. Tanto è vero che si infilano nei campi e ci restano".

    Dunque?
    "Vanno aboliti i campi ma vanno costruiti, nel rispetto della legalità, progetti di inclusione veri. Ma se uno va a prendere le voci di bilancio non esistono progetti veri di inclusione coi quali si proponga ai rom che vogliono diventare stanziali e che lavorano già corsi di formazione lavoro, istruzione per i minori e politiche sociali inclusive come il sostegno al reddito per un anno nella fase di inserimento lavorativo. Il concetto è: diritti in cambio di legalità".

    Sta dicendo che la linea di Penati è solo legalitaria?
    "Do per scontato che siamo tutti per la legalità e non c'è bisogno di strombazzarlo. Ripeto, il problema è attuare politiche inclusive. Per fare queste operazioni ci vogliono milioni di euro, ma sono percorsi che nel lungo periodo possono portare risultati significativi".

    La Moratti ha stipulato coi rom il patto di legalità...
    "Lo trovo pleonastico. Non è facendo firmare una carta ai rom che si risolve la questione. E' necessario attuare politiche vere e serie".

    Per le elezioni del 2009 starete ancora con Penati?
    "L'unica possibilità di vincere è l'unità di tutte le forze del Pd e a sinistra del Pd. C'è bisogno però di una maggiore coesione nella maggioranza e maggiore collegialità. Non è possibile conoscere le cose dai giornali. Ma vorrei aggiungere una cosa...".

    Prego...
    "Se noi non siamo uniti tutti quanti e non restituiamo all'elettorato progressista e di sinistra una coesione vera non produciamo quella partecipazione e quella voglia di sostegno diffusa che ci può permettere di vincere. Se anche piccoli pezzi di questa coalizione stessero fuori dopo l'esperienza disastrosa delle Politiche non avremmo possibilità di sconfiggere il PdL. Non dobbiamo perdere un voto".

    E' un appello a Penati?
    "Ci deve essere una condivisione piena del programma. Non esiste però la possibilità che il presidente faccia il programma e gli altri dicano signor sì. Il programma va costruito collegialmente. Noi dobbiamo farlo e trasmetterlo all'esterno. In questo momento siamo in una situazione di scarso confronto e di solitudine reciproca. E' urgente ritrovare un programma e uno slancio comune che per il momento languono".
    Fonte: Affari Italiani | vai alla pagina
    Argomenti: minoranze, sicurezza, rom, stranieri, alleanze, integrazione, Programma elettorale, elezioni provinciali 2009, Provincia di Milano, Penati Filippo, campi rom, pacchetto sicurezza | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter
 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)

» Aggiungi commento
Ordina per data

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato