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Dichiarazione di Flavio TOSI
Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Verona (Lista di elezione: Lega) - Sindaco Comune Verona (VR) (Partito: Lega) - Consigliere Consiglio Comunale Verona (VR) - Consigliere Consiglio Comunale Verona (VR) (Lista di elezione: Lega)
Non chiamatele ronde ma 'assistenti civici'.
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(20 maggio 2008) - fonte: larena.it - inserita il 20 maggio 2008 da 31
SICUREZZA. Le squadre di assistenti civici hanno avuto il benestare dei gruppi politici in commissione consiliare. Presto i bandi, si parte a settembre Ronde volontarie, il progetto piace Il sindaco ha spiegato i dettagli: «Avranno solo telefonini per segnalare ai vigili problemi e pericoli»
Non chiamatele ronde. Palazzo Barbieri li ha battezzati «assistenti civici» e pattuglieranno la città per renderla «più pulita, più sicura e più ordinata».
La Commissione sicurezza del Comune, ieri, ha esaminato la delibera con cui la Giunta ha deciso di istituire gruppi di volontari da impiegare in ambito di «tutela dell’infanzia, ambientale e di supporto dell’operato della polizia municipale».
E i rappresentanti delle forze politiche, pur con qualche distinguo, hanno espresso parere favorevole. Intervenendo ai lavori della commissione presieduta da Stefano Ederle (An), il sindaco Flavio Tosi ha definito «improprio e fuorviante» il termine ronde.
Per gli «assistenti civici» la giunta ha già stanziato 50 mila euro.
I volontari verranno impiegati in diversi ambiti: tutela dell’infanzia attraverso il presidio delle scuole e dei percorsi casa-scuola, tutela ambientale con la vigilanza in giardini, parchi e aree verdi, supporto all’operato dei vigili, attività in ambito sociale.
Non avranno compiti di ordine pubblico e saranno disarmati. Avranno in dotazione solo un telefono cellulare o una radio ricetrasmittente, ma non potranno utilizzare videocamere, e saranno coordinati dalla polizia municipale.
«Qualcuno», ha esordito Tosi, «ha detto che è meglio aumentare il numero degli agenti di polizia municipale, ma il patto di stabilità pone limiti molto severi, speriamo che il nuovo governo storni tali stanziamenti che servono al bene della cittadinanza».
In questi giorni in Comune si sono già presentati molti aspiranti «vigilantes», alcuni dei quali già distintisi in passato per aver segnalato situazioni sospette o di degrado.
Ma a concorrere per i posti di assistenti civici saranno solo le associazioni. «Saranno individuate quelle più idonee», ha informato il sindaco, «come la Protezione civile, gli alpini o le associazioni di ex componenti delle forze dell’ordine».
Con le associazioni, Palazzo Barbieri stipulerà convenzioni ad hoc e garantirà loro un rimborso spese e una polizza assicurativa.
I primi accordi dovrebbero essere stipulati entro l’estate, in modo da avviare il progetto a settembre.
Il Comune provvederà alla formazione dei volontari che saranno disarmati.
Per farsi riconoscere indosseranno un corpetto o un bracciale con lo stemma di Palazzo Barbieri. «Il loro compito», sottolinea Tosi, «sarà garantire una presenza rassicurante sul territorio per dissuadere o prevenire comportamenti illeciti o contrari alle regole del senso civico.
È esclusa, quindi, ogni forma di azione repressiva, perché in caso di necessità dovranno limitarsi a fare una segnalazione alle forze dell’ordine».
Il comandante della polizia municipale, Luigi Altamura, ha riferito che sono stati presi contatti con Bologna e Milano «dove il servizio funziona da tempo nel migliore dei modi, grazie all’integrazione fra associazioni e polizia municipale, che fornisce ausilio, supporto e formazione.
I volontari, ha ribadito il comandante, non avranno funzioni operative ma di segnalazione, in contatto costante con la nostra centrale operativa»
Fonte: larena.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi