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Dichiarazione di Roberto MARONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Lega)  -  Ministro  Interni (Partito: Lega) 


 

"Poteri speciali al prefetto di Milano"

  • (13 maggio 2008) - fonte: La Repubblica.it - inserita il 13 maggio 2008 da 31

    Il titolare del Viminale annuncia che intende preparare il testo per venerdì. Summit con i colleghi di Giustizia, Difesa, Esteri e Politiche comunitarie.
    "Con la Moratti patto 'Città sicura'. Entro due giorni decreto per emergenza rom"

    ROMA - Una settimana di lavoro intenso e poi il ministro dell'Interno Roberto Maroni si dice pronto a far varare il pacchetto sicurezza dal Consiglio dei ministri che si terrà mercoledì 21 maggio a Napoli.
    La bozza dovrebbe essere messa a punto entro venerdì. Intanto già vengono annunciate alcune novità per Milano.
    Per preparare l'insieme dei provvedimenti - alcuni decreti e alcuni disegni di legge - è in corso a Palazzo Chigi un incontro tra i ministri interessati per un 'giro d'orizzonte' sul provvedimento da adottare.
    ''Personalmente sono favorevole all'introduzione del reato di immigrazione clandestina e, quindi, lo proporrò nel pacchetto sicurezza'', ha spiegato Maroni.
    Dopo i ministri, sarà la volta delle parti sociali, delle categorie di settore e di Marco Minniti, omologo di Maroni nel governo ombra.
    Nel pomeriggio di ieri il titolare del Viminale aveva incontrato il sindaco di Roma, oggi è stata la volta di Letizia Moratti, primo cittadino di Milano.
    "Con Milano - ha detto il ministro al termine dell'incontro - è stato stipulato un patto per la 'Città sicura' che prevede molte norme.
    Al punto numero due c'è quella che riguarda i campi nomadi e che prevede il conferimento di poteri straordinari ad un commissario".
    Maroni ha sottolineato che l'incarico verrà dato al prefetto di Milano.
    "Entro un paio di giorni - ha detto - firmerò il decreto per l'emergenza rom dando i poteri al prefetto".
    Una soluzione che il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha spiegato di apprezzare.
    "E' un tema che ho condiviso con Maroni - ha chiarito - un tema che sposo assolutamente e che permette di affrontare il problema nell'ambito di una strategia Paese non lasciando le singole aree metropolitane sole ad affrontarlo".
    Giovedì mattina il ministro dell'Interno vedrà alle 11 il presidente dell'Anci e sindaco di Firenze, Leonardo Domenici.
    Per venerdì la bozza sarà pronta e mercoledì della settimana prossima sarà portata in Consiglio dei ministri a Napoli per l'approvazione.
    A Palazzo Chigi, oggi, saranno presenti il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, quello della Difesa Ignazio La Russa, il titolare degli Esteri, Franco Frattini e quello delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi.
    "Metteremo sul tavolo le idee - ha spiegato Maroni - ascoltando anche le critiche come quelle di oggi di Beppe Pisanu, e poi nei giorni successivi mi occuperò di fare una sintesi e un testo da sottoporre al presidente del Consiglio".
    L'intenzione di Maroni è quella di "portare il provvedimento, che per il carattere dell'urgenza sarà un decreto, in Cdm mercoledì a Napoli, direttamente per l'approvazione".
    Il titolare del Viminale ha annunciato che dopo i ministri ascolterà "i sindacati e Confindustria, poi i magistrati e i penalisti, la Caritas e le altre associazioni che si occupano di immigrazione" per poi arrivare a una proposta "entro venerdì".
    Tra gli altri, spiega Maroni, sentirà anche il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, perché la sicurezza "non riguarda solo l'immigrazione, ma anche la criminalità organizzata".
    Maroni ha spiegato che sul tema sicurezza intende anche sentire Marco Minniti: "Il ministro ombra l'ho già sentito nei giorni scorsi, con Minniti abbiamo avuto uno scambio di opinioni.
    Ma lo risentirò senz'altro anche perché voglio sentire il suo parere sul provvedimento che stiamo studiando".
    Il ministro dell'Interno ha precisato di non considerare il suo omologo come un antagonista, ma come "una persona che ha interesse come me a fare le cose giuste per il paese, magari da una prospettiva diversa dalla mia. Da lui mi aspetto critiche ma anche contributi".

    Fonte: La Repubblica.it | vai alla pagina
    Argomenti: immigrati, sicurezza dei cittadini, ministero Interno, milano, alemanno, criminalità organizzata, maroni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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