Rassegna stampa

In Italia circa il 10% delle famiglie non ha libri in casa e i giovani leggono molto poco. Aspetti preoccupanti anche per il contrasto alla povertà educativa.

A differenze dei comuni, ogni regione italiana ha norme diverse per favorire la parità di genere.

Sono solo 11 le donne che fanno parte del governo Conte, gli uomini invece rappresentano oltre l’80% della squadra.

L'indice di successo delle donne è sempre notevolmente più basso rispetto a quello degli uomini.

La probabilità che le donne candidate siano poi elette è sempre notevolmente più bassa rispetto a quella degli uomini.

Se i genitori sono lettori in due terzi dei casi anche i figli leggono. Al contrario, solo una minoranza dei figli di non lettori legge.

Rendere i servizi per la prima infanzia universali, più diffusi e accessibili, è una delle sfide decisive nella lotta alla povertà educativa.

I voti ribelli sono un indicatore quantitativo utile a misurare il grado di "disciplina" presente in un gruppo.

Dopo 180 giorni un bilancio sull'attività del governo e del parlamento.

Le ricerche indicano che a lasciare gli studi prima del tempo sono spesso i giovani più svantaggiati, sia dal punto di vista economico che da quello sociale.