Il lavoro minorile nel sud Italia

Sul Riformista è stato pubblicato un focus sulla Campania – e in particolare sul napoletano – rispetto al lavoro minorile in Italia, citando alcuni dati del nostro ultimo approfondimento nell’ambito dell’osservatorio sulla povertà educativa.

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Il Riformista 9 Giugno 2022

Il Riformista di oggi riprende il nostro approfondimento intitolato “Il lavoro minorile non è ancora debellato, nel mondo e in Italia“, realizzato nell’ambito dell’osservatorio sulla povertà educativa, in collaborazione con l’impresa sociale Con i bambini.

Il focus del Riformista (edizione napoletana) si concentra sul lavoro minorile in Campania.

All’inizio della pandemia erano circa 160 milioni i bambini e ragazzi costretti al lavoro nel mondo, con un’incidenza nettamente maggiore nei paesi poveri. Tuttavia il fenomeno resiste, in forme diverse, anche in quelli più sviluppati, Italia compresa.

Si tratta di una minaccia che mina innanzittuto il diritto alla salute e allo sviluppo sano del minore. Ma che mette a rischio anche il diritto all’istruzione, dal momento che il lavoro minorile è spesso collegato ai fenomeni della dispersione scolastica e dell’abbandono.

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