Italia al diciottesimo posto per fondi destinati alla cooperazione

I dati definitivi Ocse per il 2018 posizionano l'Italia al diciottesimo posto tra i 29 paesi Dac per aiuto pubblico allo sviluppo (aps) rispetto alla ricchezza nazionale (rnl).

L’Ocse ha rilasciato i dati definitivi sull’aiuto pubblico allo sviluppo (aps) nel 2018. Rispetto ai dati preliminari il rapporto tra aps e reddito nazionale lordo (rnl) italiano è passato da 0,24 a 0,25%. Un miglioramento quindi, che non toglie però come solo un anno prima (2017) il rapporto aps/rnl italiano fosse ben più alto (0,30%).

Proprio lo 0,30% era l’obiettivo intermedio che l’Italia si era impegnata a raggiungere entro il 2020 e che invece nel 2018 risulta mancato. Tra i paesi membri del comitato Ocse Dac 12 superano questa soglia, mentre solo 5 raggiungono il più ambizioso obiettivo dello 0,70% aps/rnl.

Tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile c’è l’impegno da parte dei paesi donatori di destinare lo 0,70% dell’rnl ai paesi in via di sviluppo. Nell’ambito della Conferenza di Addis Abeba sulle risorse per lo sviluppo del 2015 l’Italia si è impegnata a raggiungere l’obiettivo intermedio dello 0,30% aps/rnl nel 2020.

I valori riflettono i dati definitivi Ocse per il 2018 e utilizzano la metodologia Grant equivalents. Ricorrendo alla vecchia metodologia di calcolo (Net disbursements) il livello aps/rnl italiano risulterebbe lo 0,24%.

FONTE: Ocse
(ultimo aggiornamento: lunedì 24 Febbraio 2020)

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