I ministri “tecnici” gestiscono la maggior parte delle risorse del Pnrr

I partiti di riferimento dei responsabili politici delle organizzazioni titolari delle misure del Pnrr

Il 69,2% degli importi del Pnrr e del fondo complementare sono gestiti da organizzazioni al cui vertice siede un responsabile politico che non è espressione di partito. Un dato che dice molto su come il presidente del consiglio Draghi, esso stesso indipendente, ha deciso di gestire un governo che tiene al suo interno quasi tutti i partiti presenti in parlamento.

 

Sono considerate le risorse destinate alle misure finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (191,5 miliardi di euro) e dal fondo complementare (30,62 miliardi). La maggior parte di queste risorse è destinata agli investimenti ma una componente è necessaria anche per l’attuazione delle riforme previste. Di ciascuna misura è responsabile un ente titolare, ovvero un ministero o un dipartimento della presidenza del consiglio. Al vertice di ciascuna di queste strutture è sempre possibile risalire a un responsabile politico appartenente all’esecutivo, di solito un ministro. In alcuni casi questo è espressione di un partito della maggioranza di governo, mentre in altri è indipendente dai partiti, come lo stesso presidente del consiglio.

FONTE: elaborazioni openpolis su dati openpnrr
(ultimo aggiornamento: venerdì 20 Maggio 2022)

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