Elezioni 2022: voti e seggi delle forze entrate in parlamento

Confronto tra peso parlamentare e consenso ricevuto nelle elezioni politiche del 2022

Rispetto ai risultati elettorali delle singole liste, i gruppi di maggioranza appaiono premiati in termini di consistenza parlamentare.

Un effetto del sistema elettorale maggioritario, ma anche della riduzione nel numero di parlamentari, che innalza di fatto la soglia implicita per accedere in parlamento.

In questo senso è interessante osservare come la divisione dei collegi uninominali tra partiti alleati, frutto di accordi precedenti il voto, abbia inciso nettamente sulla composizione finale di camera e senato.

Rispetto alla classificazione per gruppi e componenti parlamentari, nel calcolo degli eletti esposto in tabella sono state fatte le seguenti eccezioni:

  • sono stati contati tra gli eletti di Fratelli d’Italia anche i 3 senatori di Fdi che hanno formato il gruppo “Civici d’Italia – Noi Moderati – Maie”;
  • conseguentemente, nel conteggio dei seggi di Noi moderati, sono stati tolti i 3 membri di Fdi e gli eletti con il Maie;
  • Bruno Tabacci, promotore della lista “Impegno civico”, è stato attribuito a quest’ultima anziché al gruppo a cui ha aderito (Pd);
  • per la componente alla camera di +Europa sono stati conteggiati Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova;
  • i membri dei gruppi autonomisti e dei non iscritti sono stati attribuiti in base alla lista di elezione, dividendoli tra Svp-Patt e Sud chiama nord;
  • il gruppo misto del senato è stato scorporato dei senatori a vita e i membri rimanenti sono stati attribuiti in base alla lista che li ha presentati (nello specifico Avs).

Da notare che la corrispondenza tra partito di elezione e gruppi di camera e senato non è perfetta. Rispetto alla classificazione per gruppi e componenti parlamentari, nel calcolo degli eletti esposto in tabella sono state fatte le eccezioni esplicitate in descrizione.

FONTE: openpolis
(consultati: giovedì 20 Ottobre 2022)

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