Il governo Meloni e i decreti omnibus

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I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Il decreto Pnrr quater e gli altri omnibus di inizio 2024“.

50

i decreti legge emanati dal governo Meloni e convertiti in legge. Il ricorso eccessivo alla decretazione d’urgenza non è certo una specificità dell’attuale esecutivo, ma piuttosto una dinamica che caratterizza l’attività legislativa da ormai molti anni. Resta il fatto però che l’esecutivo in carica è quello che ne ha fatto l’uso più frequente, almeno negli ultimi 15 anni. Vai all’articolo

40%

la quota di decreti che possono essere classificati come omnibus, ovvero 20 su 50. Oltre ad essere numerosi di solito si tratta anche di atti piuttosto importanti. Di questi 20 in effetti ben 14 sono classificati come atti chiave su Openparlamento. Vai al grafico.

17

i decreti omnibus per cui è stato necessario ricorrere ad almeno un voto di fiducia. In particolare in 6 casi è stata posta la fiducia in una delle due camere e 11 volte in entrambe. Solo 3 decreti omnibus sono stati approvati senza alcun voto di fiducia. Vai all’articolo

7

i decreti legge omnibus in cui sono più gli articoli inseriti in fase di conversione di quelli inizialmente previsti. Analizzando i testi dei decreti omnibus emerge che gran parte degli articoli di cui sono composti sono stati inseriti dal parlamento al momento della conversione in legge. Non erano invece presenti nella versione originale emanata dal governo. Vai all’articolo

5

i decreti omnibus convertiti in legge nel 2024. Si tratta nello specifico del decreto sicurezza energetica e fonti rinnovabili, del milleproroghe 2024, di quello sulle aziende a carattere strategico, di quello sulle elezioni del 2024 e infine del decreto Pnrr quater. Vai all’articolo.

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