openpolis rilegge Tecnopolitica di Stefano Rodotà

Il saggio individuava già nel 1997 aspetti critici e problematiche delle tecnologie digitali in un periodo in cui prevalevano visioni ottimistiche.

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Roma 2 Dicembre 2017

A 20 anni dalla pubblicazione del saggio un incontro per riflettere sugli effetti della trasformazione digitale su forma e contenuti dell’azione politica. Un’occasione per ricordare la lungimirante attualità di idee proposte agli albori di una rivoluzione ancora in atto.

Appuntamento sabato 2 dicembre a Roma per una rilettura critica del saggio Tecnopolitica di Stefano Rodotà, pubblicato ormai venti anni fa. Un incontro in cui oltre a riproporre alcuni dei contenuti più attuali, si cercherà di riflettere sugli esiti concreti che le trasformazioni analizzate nel saggio hanno prodotto nel corso degli anni.

Nel 1997, anno della prima edizione del saggio, si era ancora agli albori delle grandi trasformazioni determinate dalla crescente diffusione delle tecnologie digitali nella vita quotidiana. Allora se ne parlava per lo più in positivo: quasi tutti ci vedevano la possibilità di abilitare un cambiamento buono nella società e nella politica.

Una lettura attenta e in prospettiva permetteva però già allora di individuare aspetti critici e problematiche che poi, in effetti, sono state riscontrate.

Oggi gli studiosi più attenti iniziano a denunciare il ribaltamento di quella speranza e il consolidarsi di un utilizzo del digitale che rafforza gli aspetti più negativi dell’organizzazione della politica e della società, e nasconde i suoi meccanismi di funzionamento mediante una diffusa retorica positiva dell’innovazione

Rileggere le pagine di allora, dunque, per rilanciare una prospettiva critica sui cambiamenti avvenuti e ancora in atto, per un’interpretazione che riesca a superare l’attualità in senso stretto, l’attenzione alla contingenza quotidiana, la potenza economica e seduttiva del digitale. E cercare così di valutare gli esiti reali di tutte queste trasformazioni.

Un incontro pubblico promosso da: Centro per la riforma dello stato, fondazione Basso, openpolis, associazione Il secolo della rete. Il dibattito si terrà a Roma sabato 2 dicembre dalle 10 alle 17, presso Fiom nazionale, Corso Trieste 36.

 

Foto credit: Niccolò Caranti –  Licenza

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