Openpolis alla Biennale dello spazio pubblico 2023

Il 26 maggio parteciperemo, in due diversi seminari, alla Biennale dello spazio pubblico. L’evento, organizzato dall’associazione omonima, si terrà nelle aule del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma tre, all’ex Mattatoio di Testaccio (Roma).

È aperto a tutti ed ha come partner internazionale Un-Habitat (United Nations Human Settlements). Vede come promotori, tra gli altri, Roma Capitale, Inu (Istituto nazionale urbanistica), Inarch (Istituto nazionale architettura), Cnappc (Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori) e l’Università di Roma tre con il dipartimento di architettura.

Questa VII edizione vuole approfondire il tema dello spazio pubblico e della prossimità documentando le più significative ricerche e sperimentazioni realizzate in tema di servizi di prossimità.

Openpolis parteciperà in due diverse sessioni tematiche, dal titolo “Le mappe della prossimità” e “Quale prossimità? Reti e relazioni nei centri minori“.

Entrambe si terranno venerdì 26 maggio dalle 14.30 alle 18.00. Di seguito i dettagli.

Le mappe della prossimità

14.30-18.00 | Aula De Renzi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre

Coordinano:     
Vittorio Alvino (Openpolis), Diego Terna e Chiara Quinzii (Studio QTA)

Scopri il programma dettagliato a questo link

Quale prossimità? Reti e relazioni nei centri minori

14.30-18.00 | Aula Ridolfi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre

Coordinano:     
Romina D’Ascanio (Dipartimento di Architettura Roma Tre), Antonio Bocca (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Ch-Pe)

Interventi:
Mario Cerasoli, Università Roma Tre
Chiara Amato, Italferr
Davide Ambrogi, Poste Italiane
Luca Giunti, Openpolis
Valentina Polci, Università di Camerino
Guido Ramini, Back to the rural
Mauricio O’Brien, Eurocrowd

Scopri il programma dettagliato a questo link

Clicca qui per seguire la diretta streaming dell’evento.

Per saperne di più

La manifestazione si terrà dal 24 al 27 maggio prossimi. Tutti i dettagli qui.

Il senso dell’edizione 2023 della biennale è raccogliere riflessioni sulla prossimità dei servizi, in una fase storica particolare come quella che stiamo attraversando. Gli ultimi anni sono stati contrassegnati da fenomeni mondiali che hanno imposto una riflessione sulla qualità e sostenibilità degli insediamenti umani: la pandemia da Covid, la progressione del riscaldamento globale, le profonde trasformazioni nella composizione sociale delle città dovute a fenomeni migratori di crescente intensità, hanno generato ricerche e sperimentazioni di nuovi modelli insediativi tra cui “la città dei 15 minuti”. L’efficacia comunicativa di questo titolo ha favorito la diffusione di un nuovo paradigma urbano che tuttavia non può riassumere tutta la complessità espressa da differenti sistemi insediativi più o meno compatti e dalle diverse normative e culture di pianificazione.

La prima giornata sarà dedicata al confronto tra 15 città di diversi continenti tra le quali 6 città europee.

Nella seconda giornata i lavori di approfondimento dei diversi temi vedranno la partecipazione di altre città, enti pubblici, enti privati, aziende, associazioni professionali e comunità di cittadini con lo scopo di attivare percorsi di cooperazione e coprogettazione. Le sessioni tematiche riguardano le diverse declinazioni funzionali dei servizi di prossimità: economia , cultura , scuola, verde e tempo libero, cura e salute, mobilità , lavoro, aspetti strumentali come la mappatura, l’applicazione dei principi di prossimità nei territori meno densi . A conferma del carattere interdisciplinare i coordinatori delle sessioni tematiche sono in preferenza designati nell’ambito di tre categorie: Amministratori pubblici, Enti privati /aziende /associazioni, Università /esperti.

Nella terza giornata ci sarà un focus sulla politica di decentramento di Roma Capitale con la consegna ai Municipi di importanti competenze e su iniziative e progetti in corso. Il focus sarà preceduto dalla presentazione dell’osservatorio sulla prossimità a cura di Carlos Moreno della Sorbona di Parigi.

Durante le tre giornate sarà possibile visitare la mostra curata dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre.

La Biennale è uno spazio pubblico aperto a tutti, la partecipazione è gratuita