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Dichiarazione di Gianfranco BETTIN

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Venezia (VE) (Partito: Lista Civica - Cen-Sin) 


 

«Città ecosostenibile, al 15° posto di Legambiente. Bene, ma dobbiamo fare di più coinvolgendo anche i turisti»

  • (20 ottobre 2010) - fonte: La Nuova di Venezia e Mestre - Gianni Favarato - inserita il 22 ottobre 2010 da 31

    Il comune di Venezia perde una posizione ma si assesta al 15º posto (su 103) nella classifica di Legambiente delle città italiane più «ecosostenibili».

    L'assessore all'Ambiente Bettin rilancia: «Possiamo migliorare ancora». Qualità dell'aria, consumi di acqua ed elettricità, gestione dei rifiuti, verde pubblico, isole pedonali, trasporti pubblici ed energie rinnovabili.

    Questi i parametri che Legambiente ha messo a punto anche quest'anno per la classifica delle città italiane più virtuose dal punto di vista ambientale nel 2009.

    Se non fosse per l'aria inquinata dallo snodo autostradale e dalle fabbriche che resistono alla crisi e per il grande e quotidiano afflusso di turisti che aumentano a dismisura la produzione di rifiuti urbani e i consumi (e sprechi) d'acqua potabile, il comune di Venezia e Mestre si attesterebbe di sicuro ai vertici della classifica nazionale delle città ambientalmente più virtuose.
    Scorrendo il rapporto di Legambiente, infatti, si riscontra che i punti deboli per Venezia sono sostanzialmente tre: la qualità dell'aria che si respira, i consumi d'acqua ed energia, la produzione di rifiuti urbani.
    In particolare sono le polveri sottili - emesse dai fumaioli industriali e dal traffico stradale e portuale - a pesare ancora nel nostro bilancio ambientale, con una media annua di concentrazioni di Pm10 di 38,7 microgrammi che ci posiziona nella parte bassa della classifica, al 77º posto, seguita da Verona (78º), Vicena (79º) e Padova (81º).

    Altro punto dolente sono i consumi idrici domestici e la gestione del ciclo dell'acqua: con 173 litri d'acqua al giorno di consumo procapite (turisti compresi), Venezia precipita al 64º posto, all'83º per capacità di depurazione e resta al 49º per le perdite del sistema idrico (30%). Anche sulla gestione dei rifiuti urbani pesa la quotidiana presenza di un gran numero di turisti in centro storico che aumenta la produzione procapite (731 chili all'anno) ponendoci al 99º posto e rende più difficile la raccolta differenziata (34%) per la quale siamo al 54º posto. Il primo posto in classifica, grazie al centro storico irraggiungibile dalle auto, ce lo guadagniamo per la maggiore area pedonale, il maggior uso del trasporto pubblico (bus e vaporetti); per il verde procapite siamo al 1º posto (24 metri cubi a testa) e le piste ciclabili disponibili al 28º. Infine, siamo al 62º posto per i consumi di energia elettrica (1.181 kw/anno per abitante) e al 25º per il risparmio energetico e la diffusione dei pannelli solari (33º) e fotovoltaici (38º).

    «Essere al 15º posto sui 103 della classifica nazionale e al secondo, dopo Bologna, delle grandi città italiane non è certo un brutto risultato - commenta l'assessore comunale all'Ambiente, Gianfranco Bettin - ma noi intentiamo migliorare ancora la nostra posizione, con l'estensione, già avviata, nel bosco di Mestre e delle aree verdi di Campalto e San Giuliano.
    Sul fronte dei rifiuti puntiamo, attraverso Veritas, ad aumentare del 20% la raccolta differenziata, mentre sulla qualità dell'aria puntiamo ad un'azione più concreta a livello regionale e interregionale sul traffico, la chiusura dell'inceneritore di Fusina e un ulteriore miglioramento delle emissioni industriali e portuali. Resta il fatto che, per quanto riguarda la produzione di rifiuti urbani e i consumi delle risorse naturali (acqua ed energia) dobbiamo avere il coraggio di aprire una sfida anche ai turisti che debbono contribuire a migliorare e non a peggiorare la ecosostenilità della nostra città».

    Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre - Gianni Favarato | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, ambiente, acqua, raccolta differenziata, trasporto pubblico, energie rinnovabili, legambiente, assessore comunale, rifiuti solidi urbani, comune di Venezia e Mestre | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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