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Dichiarazione di Romano Pagio Tiozzo

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Chioggia (VE) (Partito: Lista Civica - Cen-Des) 


 

«A Chioggia ricorderemo la figura di Giorgio Almirante in un luogo cittadino»

  • (15 ottobre 2010) - fonte: La Nuova di Venezia e Mestre - inserita il 15 ottobre 2010 da 31

    Con una lunga lettera al rettore dell'Università di Padova mi sono detto disponibile a modificare la delibera che intitola a Giorgio Almirante l'aula magna di palazzo Grassi, utilizzata come sede del corso di Biologia marina dell'ateneo patavino.
    Lo stop dopo le proteste dei partigiani e dello stesso rettore.

    "Disponibili ad utilizzare un altro luogo cittadino per ricordare la figura di Giorgio Almirante'': lo dice il sindaco di Chioggia Romano Tiozzo in una lettera inviata al Rettore dell'Università di Padova Giuseppe Zaccaria alla luce delle polemiche scoppiate dopo la decisione della giunta comunale di intitolare ad Almirante l'aula magna di Palazzo Grassi, usata come sede staccata della facoltà di Bilogia marina dell'ateneo patavino.

    Tiozzo nella missiva, in cui si rivolge al Rettore sia come Sindaco della città di Chioggia e soprattutto come ex studente patavino, rileva che negli anni dell'Università ha vissuto ''il triste dramma della contrapposizione tra gli estremismi delle ideologie comuniste e fasciste, subendo, in molte occasioni in qualità di rappresentante degli studenti del Consiglio di Amministrazione, le violenze di Autonomia Operaia e del Fronte della Gioventù, quando dopo il 7 aprile dirsi cattolico nell'Università di Padova significava essere estromesso fisicamente dalle lezioni e dalla vita universitaria stessa'' spiega le motivazioni della decisione assunta in Giunta e si rende disponibile al confronto.

    ''Nessuno oggi vuole riproporre un mondo fatto di ideologie che si contrappongono, sia perché certe ideologie hanno fallito e sia perché anche i luoghi comuni e certi miti, sia di destra che di sinistra, hanno segnato il passo. Nella nostra Università ho imparato a diventare un uomo libero che sa guardare al passato con le mani operose verso il futuro, ho imparato che ai miei figli devo consegnare un mondo, una visione della vita ed un ideale grande almeno come quello che io stesso ho vissuto - scrive il sindaco.

    Sono queste le ragioni che, sfidando ogni luogo comune anche sui fatti della nostra storia come la Resistenza, la nascita della Democrazia, il Comunismo, Tangentopoli fino ai nostri giorni, ci consentono, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell'Unità del nostro Paese, di guardare il passato rivolti al futuro.

    Non dimentichi degli errori accaduti, oggi vogliamo condannare gli stessi, senza tuttavia riproporre le separatezze che hanno caratterizzato il secolo appena trascorso che hanno portato a quella violenza, ieri fisica ed oggi mediatica, da dimenticare. Non possiamo pensare quindi che intitolare una via o un giardino o un'aula a Togliatti, a Berlinguer, a Moro o ad Almirante ci costringa necessariamente a riproporre pregiudizi e vecchi schematismi''.

    Tiozzo fa presente di aver interpellato il figlio diciottenne sulla conoscenza di Giorgio Almirante e di aver ricevuto una risposta negativa.
    ''E' il segno evidente che le giovani generazioni, alle quali io e Lei consegniamo il domani, sono libere dai pregiudizi e ci chiedono solo di conoscere la storia traendo da essa solo ciò che c'è di buono - spiega il sindaco -.

    E' con questo spirito che ho proposto di mettere dei segni nei luoghi pubblici con l'indicazione di persone che hanno, al di là di un giudizio nel merito, costruito quello che oggi ci è stato consegnato.
    Lo spirito di libertà e di apertura lontano dal pregiudizio che ho imparato all'Università patavina anche da Lei come dal prof. Opocher e dal prof. Gentile confortano le ragioni di questa scelta''.

    Tiozzo si rende quindi disponibile al dialogo: ''Se ritiene che è poco opportuno dedicare a Giorgio Almirante un'aula dove anche l'Università svolge la propria attività, posso condividere le Sue perplessità - aggiunge - Spero che anche Lei al di là delle polemiche, possa condividere queste ragioni che non sono superficiali ma che appartengono al modo con cui ho interpretato nella mia vita il motto Universa Universis Patavina Libertas''.

    Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, università, veneto, polemiche. idee, ideologie, padova | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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