L’Italia agli ultimi posti in Europa per spesa in istruzione

A parità di reddito della famiglia, fa una differenza enorme poter disporre di una buona rete di servizi pubblici sul territorio, per questo è prioritario garantire a tutti l’accesso a un’educazione di qualità, dall’asilo fino ai gradi più alti di istruzione.

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Dire 15 Aprile 2019

La senatrice Vanna Iori ha scritto un contributo sul sito dell’agenzia Dire affrontando il tema della povertà educativa a partire dal rapporto che abbiamo recentemente presentato insieme a #Conibambini.

Per combattere la povertà educativa una discriminante fondamentale è l’accesso ai servizi essenziali e la loro qualità. Purtroppo però l’Italia risulta agli ultimi posti tra i paesi europei per quanto riguarda la spesa in istruzione. Nel 2016 infatti l’Italia spendeva in istruzione il 3,9% del pil, contro una media del 4,7%.

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