La maggior parte dei crediti d’aiuto è destinata ai paesi a reddito medio-basso

La distribuzione dei crediti d'aiuto e dell'Aps allocabile nei paesi destinatari distinti per fascia di reddito (2013-2022)

Se si considera il totale dell’Aps allocabile risulta che oltre il 43% delle risorse sono destinate ai paesi a più basso tasso di sviluppo (Ldcs). Osservando solo i crediti d’aiuto invece questa quota si riduce al 17%. La maggior parte delle risorse vengono invece destinate a paesi a reddito medio-basso (Lmics, 47,8%) ma anche a paesi a reddito medio-alto (Umics, 35,1%)

L’Aps allocabile è quella parte di aiuto pubblico allo sviluppo in cui può essere identificato un paese specifico come destinatario. Una componente dell’Aps allocabile è rappresentata dai crediti d’aiuto, ovvero prestiti che devono includere una componente a dono, secondo le regole stabilite dal comitato Dac dell’Ocse. Questo stesso comitato suddivide ciascun paese beneficiario di Aps tra diverse fasce di reddito per cui sono previste regole specifiche. Tra queste si trovano i paesi a più basso tasso di sviluppo (Least developed countries, Ldcs); altri paesi a basso reddito (Low income countries, Lics); paesi e territori a reddito medio-basso (Lower middle income countries, Lmics); paesi e territori a reddito medio-alto (Upper middle income countries, Umics) e paesi più avanzati (More advanced developing countries, Madcts).

FONTE: elaborazione openpolis su dati Ocse
(ultimo aggiornamento: venerdì 22 Dicembre 2023)

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