Al di là del mero aspetto numerico all’interno delle commissioni, è molto importante valutare anche quali sono i rapporti di forza anche in base agli incarichi ricoperti. Ricoprire posizioni chiave infatti può essere funzionale per portare avanti determinate istanze rispetto ad altre. Da questo punto di vista un ruolo particolarmente rilevante è quello del presidente di commissione. Chi ricopre questo incarico infatti – oltre ad avere un peso preponderante nella definizione degli ordini del giorno – gestisce i lavori e viene spesso indicato dai componenti della stessa commissione per fare da relatore ai disegni di legge ritenuti più importanti o complessi. Per valutare il “peso” dei gruppi all’interno delle commissioni possiamo fare riferimento al nostro indice di forza, un’indicatore originale di Openpolis che attribuisce a tutti i parlamentari un valore numerico attraverso un sistema di ponderazione di istituzioni, organi e ruoli. Da questo punto di vista possiamo osservare che i rapporti di forza tra le 3 principali forze della maggioranza risultano molto più equilibrati. Fdi si conferma ovviamente il gruppo più “forte” anche se non sempre. Nelle commissioni attività produttive, agricoltura, politiche Ue della camera, esteri e difesa e cultura e istruzione del senato infatti la Lega goda di un indice di forza maggiore o uguale rispetto a Fdi. Nella commissione ambiente e lavori pubblici del senato invece è Forza Italia il gruppo più forte, mentre nella bilancio della camera eguaglia il punteggio di Fdi. Focalizzandosi più specificamente sullo confronto tra Lega e Fi si può notare una leggera supremazia del carroccio ma non così marcata. Le commissioni infatti in cui la Lega supera Fi sono 12 mentre in 9 casi sono gli azzurri a pesare di più. Nella commissione finanze di Montecitorio invece i due gruppi sono in equilibrio. Come detto questi dati sono dovuti principalmente al ruolo di presidente ma non solo. Da questo punto di vista possiamo osservare che la Lega esprime 6 presidenti di commissione e 7 vicepresidenti. Fi invece può contare su 5 presidenti di commissione e 6 vicepresidenti. C’è un solo caso in cui sia la Lega che Fi possono vantare un vicepresidente ciascuno mentre la presidenza appartiene a Fdi. Si tratta della commissione finanze della camera.
Nel grafico è rappresentato il rapporto di forza nelle varie commissioni solamente delle tre principali formazioni che compongono l’alleanza di governo. Tutti i gruppi presenti all’interno della commissione tuttavia riportano un valore più o meno alto, inclusi quelli dell’opposizione. Si rinvia a Openparlamento per maggiori approfondimenti.
FONTE: elaborazione e dati Openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 2 Dicembre 2024)