Il recupero in materie chiave non è ancora completo rispetto al pre-Covid

Percentuale di studenti che raggiunge i traguardi previsti in italiano e in matematica al termine del secondo ciclo d’istruzione (2019-24)

Con il superamento dell’emergenza, i livelli di dispersione implicita sono tornati a calare: nei test del 2024, per la prima volta, si è assistito a una contrazione che porta la quota di studenti di quinta con apprendimenti insufficienti nelle materie di base sotto i livelli pre-Covid (6,6%). Un dato molto significativo e positivo, che però non deve far dimenticare gli sforzi ancora necessari per recuperare la situazione precedente la pandemia. Se si isolano gli studenti di quinta superiore con apprendimenti insufficienti in italiano, quasi il 44% non raggiunge livelli adeguati, e di questi il 18,7% si attesta su risultati del tutto inadeguati. In matematica queste due percentuali salgono rispettivamente al 47,5% e al 25,5%. In queste due materie chiave la situazione pre-Covid non appare ancora pienamente recuperata, e andrà monitorata nel tempo. Nel 2019 risultati positivi erano raggiunti dal 64% dei ragazzi di quinta in italiano e dal 61% in matematica. Nel 2024 l’incidenza è ancora rispettivamente 56% e 52%, nonostante il miglioramento rispetto agli anni più acuti della pandemia.

I dati presentati sono tratti dal rapporto nazionale Invalsi 2024.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Invalsi
(pubblicati: giovedì 11 Luglio 2024)

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