Decreti attuativi, il 98% è ancora da adottare

Decreti attuativi previsti dai provvedimenti approvati durante il governo Conte II

Da quando si è insediato, i provvedimenti approvati dal governo Conte II hanno richiesto l’adozione di 263 decreti attuativi, il 47% riconducibili alla legge di bilancio approvata a fine anno.

Solamente 6 dei decreti attuativi previsti sono stati adottati, ne mancano all’appello ben 257. Su tutti quelli della legge di bilancio, norma storicamente tra le più complesse da implementare. Sono infatti 123 i decreti della manovra ancora da adottare.

Tra le leggi clou dell’ultima fase politica anche il decreto fiscale (per cui mancano 35 decreti sui 37 previsti) e il decreto milleproroghe (30 su 30). Adottato subito invece l’unico provvedimento attuativo previsto dal decreto coronavirus.

Il processo legislativo in Italia è complesso e lungo, e coinvolge numerosi attori. Comunemente si pensa solo al parlamento.

Ma si tratta solo di una prima parte dell’iter, che possiamo definire “il primo tempo” delle leggi. Dopo l’attività di parlamento e governo comincia infatti un secondo tempo, altrettanto importante, ma più lungo e complesso. Spesso infatti aspetti pratici, burocratici e tecnici necessari per applicare e implementare le leggi sono affidati ad altri soggetti istituzionali, principalmente i ministeri. Questi si devono occupare dei cosiddetti decreti attuativi, provvedimenti necessari per completare gli effetti della norma stessa.

FONTE: dati presidenza del consiglio, elaborazione openpolis.
(ultimo aggiornamento: mercoledì 4 Marzo 2020)

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