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Le condizioni di disagio socio economico della famiglia di origine, insieme alla carenza di servizi educativi sul territorio, possono portare i giovani a uscire precocemente dal loro percorso di studio.

Per un giovane, lasciare gli studi prima del tempo significa avere più difficoltà nel trovare un’occupazione stabile. Quindi anche maggiori probabilità di ricadere nell’esclusione sociale. Vai a "Che cos’è l’abbandono scolastico"

Nel 2018 in Italia, il 14,5% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha lasciato il proprio percorso educativo prima di conseguire il diploma. Un dato negativo, che colloca il nostro paese al quarto posto in Europa per incidenza del fenomeno e che si aggrava ulteriormente nel mezzogiorno. D’altra parte tutte le regioni del nord, fatta eccezione per la Valle d’Aosta, presentano tassi di abbandono inferiori alla media nazionale.

13,3% i giovani tra i 18-24 anni di età con la sola licenza media in Lombardia.

Osservando il modo in cui il fenomeno varia all’interno della regione, emergono ampi divari tra le province lombarde.

Per misurare gli abbandoni scolastici, la scelta metodologica adottata a livello europeo è utilizzare come indicatore indiretto la percentuale di giovani tra 18 e 24 anni che hanno solo la licenza media. Tra questi viene incluso anche chi ha conseguito una qualifica professionale regionale di primo livello con durata inferiore ai due anni.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Svimez e Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 11 Settembre 2018)

Il tasso di abbandono in provincia di Mantova è doppio rispetto a quello di Sondrio.

Con il 15% dei giovani tra i 18-24 anni senza diploma, Mantova è l'unica provincia lombarda a superare la media nazionale di abbandono scolastico (14,5%). Seguono Varese e Como, al di sopra del dato regionale (13,3%) ed entrambe a quota 14% circa. Al lato opposto della classifica, invece, le province di Bergamo (10,8%), Milano (10,6%) e Sondrio (7,1%), dove il fenomeno registra i livelli più bassi della regione.

Al fine di osservare il fenomeno a livello comunale nella provincia di Bergamo, abbiamo dovuto considerare un indicatore diverso da quello europeo. Si tratta di quello utilizzato da Istat al censimento 2011, che considera per ogni comune la percentuale di giovani tra 15-24 anni senza diploma e al di fuori di percorsi di studio o formazione.

L’indicatore utilizzato è quello di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione. Per ciascun comune calcola, con i dati del censimento 2011, la percentuale di residenti tra 15 e 24 anni con licenza media e che non frequenta un corso di studi o formazione professionale. Più è scuro il colore, maggiore l’incidenza delle uscite precoci.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat (censimento 2011)
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)

Osservando i dati 2011, gli abbandoni risultano più frequenti nelle aree interne, collocate a nord della provincia e nei comuni di cintura a sud. Al contrario, il capoluogo e i comuni ad esso limitrofi presentano un'incidenza inferiore del fenomeno.

9,3% i giovani tra i 15 e 24 anni del comune di Bergamo che hanno lasciato precocemente gli studi, secondo i dati al censimento 2011.

Il dato calcola la percentuale di residenti tra 15 e 24 anni che, al censimento 2011, avevano la sola licenza media. Manca la linea relativa alla media provinciale perché i dati disponibili sulle province sono più recenti, al 2017, e calcolati con un diverso indicatore.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat (censimento 2011)
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)

Abbandoni più frequenti a Seriate rispetto a Treviglio e Bergamo.

Fatta eccezione per il capoluogo, i comuni più popolosi della provincia di Bergamo hanno registrato, nel 2011, livelli di abbandoni superiori al 10%. Al primo posto Romano di Lombardia (24,2%), seguito da Osio Sotto (20,4%) e Seriate (16,9%), che registra il tasso più alto tra i comuni polo di provincia. Chiudono la classifica, insieme al comune di Bergamo, Dalmine (11%) e Stezzano (11,7%).

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I contenuti dell'Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Mettiamo a disposizione in formato aperto i dati utilizzati nell'articolo. Si possono liberamente navigare, scaricare e riutilizzare per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione.

Per sapere quanto è alto il tasso di abbandono scolastico nel tuo territorio, clicca sulla casella Cerca… e digita il nome del tuo comune. Puoi cambiare l’ordine della tabella cliccando sull’intestazione delle colonne.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)

 

Foto credit: Unsplash Ryan Tauss - Licenza

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