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Torna a crescere l’Aps dei paesi Dac

L’Italia non è certo l’unico paese donatore dove la crescita dei fondi destinati alla cooperazione ha subito uno stop negli ultimi anni. In effetti il totale dell’aiuto pubblico allo sviluppo messo a disposizione dai membri del comitato Ocse Dac è in una condizione di sostanziale stagnazione dal 2016.

All’interno dell’Ocse opera il comitato per l’aiuto allo sviluppo, noto con l’acronimo inglese “Dac” (development assistance committee). Fanno parte di questo comitato 30 membri tra cui l’Italia e l’Unione europea. Vai a "Che cosa sono i paesi dac"

FONTE: Elaborazione openpolis su dati Ocse.
(ultimo aggiornamento: mercoledì 26 Maggio 2021)

Certo è vero che negli ultimi due anni il valore complessivo dell'Aps dei paesi Dac è cresciuto. Si tratta però di un aumento molto limitato (+3,5% tra 2019 e 2020), in particolare se si considera la distanza tra l'obiettivo (0,7% Aps/Rnl) e i risultati ottenuti.

0,32% il rapporto Aps/Rnl raggiunto collettivamente dai paesi Ocse Dac nel 2020.

La classifica dei donatori

Gli Stati Uniti sono da sempre il primo contributore in aiuto pubblico allo sviluppo, almeno in termini assoluti. Con 35,5 miliardi di dollari l'Aps statunitense rappresenta il 22% dei fondi per la cooperazione dei paesi Dac.

In questi termini gli Stati Uniti rappresentano il donatore più importante. Allo stesso tempo però è vero che considerati complessivamente i paesi dell'Unione europea contribuiscono per il 45%, anche escludendo dal computo il Regno Unito.

FONTE: Elaborazione openpolis su dati Ocse.
(ultimo aggiornamento: mercoledì 26 Maggio 2021)

L'Italia risulta essere il decimo contributore in termini assoluti per fondi destinati alla cooperazione tra i paesi del comitato Dac. Una posizione che può apparire non così secondaria.

Tuttavia i 4,2 miliardi di dollari circa che l'Italia ha investito in questo settore appaiono decisamente ridimensionati se messi a confronto con paesi come la Francia (14,1 miliardi di dollari), o il Regno Unito ($ 18,6 mld) e la Germania ($ 28,4 mld).

La classifica dei donatori rispetto alla ricchezza nazionale

Guardare gli importi in termini assoluti è certamente utile per misurare quanto ciascun paese contribuisca concretamente ai progetti di cooperazione. Tuttavia per misurare l'impegno di ognuno in questo settore conviene sempre confrontare gli importi dell'aiuto pubblico allo sviluppo con la ricchezza nazionale (rapporto Aps/Rnl).

In questo modo l'ordine in classifica dei paesi contributori cambia radicalmente. Gli Stati Uniti ad esempio scendono dal 1° al 23° posto, con appena lo 0,17% Aps/Rnl. Ma anche l'Italia con il suo 0,22% passa dal 10° al 20° posto in classifica, sotto Spagna (0,24% Aps/Rnl), Nuova Zelanda (0,27) e Ungheria (0,27).

FONTE: Elaborazione openpolis su dati Ocse
(ultimo aggiornamento: mercoledì 25 Agosto 2021)

Ad oggi comunque solo 6 paesi superano o raggiungono l'obiettivo 0,7% Aps/Rnl. Tra questi si trovano Regno Unito (0,7%), Danimarca (0,73) e Germania (0,73). Gli altri 3 poi superano ampiamente l'obiettivo ponendosi sopra l'1%. Si tratta di Lussemburgo (1,02), Norvegia (1,11) e Svezia (1,14).

 

Foto Credit: Oxfam Italia - Pablo Tosco

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