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Le autorità indipendenti e le richieste di Foia Registro degli accessi

Il diritto di accesso agli atti della pubblica amministrazione riguarda anche le autorità indipendenti. Nei primi 2 anni le richieste dei cittadini sono state poco più di 120, ma molti dati non sono a disposizione.

Registro degli accessi, come si stanno comportando i ministeri Foia

Vediamo quante sono state le richieste di accesso fatte dai cittadini ai ministeri nel 2017 e il 2018. Tra dati poco uniformi, e amministrazioni che ancora devono adempiere agli obblighi di legge.

Diritto di accesso e Foia, quanto se ne discute in parlamento Dibattito in aula

Nel 2016 è stata approvata in Italia la legge per introdurre il Foia. Le questioni aperte collegate alla materia sono ancora tante, vediamo quanto se ne parla in parlamento.

Come funziona il Foia in Italia Accesso agli atti

Nasce l'Osservatorio Foia. Un luogo per conoscere l'inquadramento normativo del diritto di accesso, quanto viene utilizzato e raccontare best practice d'uso. Come e quanto sta funzionando il Foia in Italia.

Cosa fare con i dati sui decreti attuativi Azione di governo

Per il secondo mese consecutivo, in seguito al nostro Foia, sono stati pubblicati i dati sui decreti attuativi. È ora possibile avviare un vero monitoraggio sull'attuazione del programma di governo, ecco come.

Decreti attuativi, un primo passo verso una vera apertura dei dati Foia

Ad inizio aprile abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti (Foia) alla presidenza del consiglio. Dopo un mese è arrivata la risposta: un primo passo, che però non deve essere l'ultimo.

Due anni di FOIA, il diritto di accesso da estendere e rilanciare

Il 23 Dicembre 2016 entrava in vigore il FOIA italiano, la legge sull’accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione. Dopo due anni, il punto della società civile che aveva promosso la campagna #Foia4Italy.
Esercizio #7 | Giovedì 8 Novembre 2018

Centri d'Italia

Dell'accoglienza dei migranti si discute troppo spesso in assenza di informazioni verificabili. Ma è possibile costruire una piattaforma pubblica, aperta e a disposizione di tutti, che permetta il censimento e il monitoraggio dei centri.