Gli incendi distruggono gli ecosistemi e gli effetti negativi si moltiplicano quando a essere colpite sono le zone protette. Più di un quarto di tutti i siti Natura 2000 bruciati nel 2021 si trovavano in Italia.
L'inquinamento atmosferico ha effetti molto gravi sulla salute umana e il particolato fine, visto il diametro ridotto delle sue particelle, è tra gli agenti più pericolosi. L'Italia è il paese Ue dove ogni anno si registrano più decessi prematuri a causa di questa sostanza.
Un effetto poco conosciuto degli incendi è l'indebolimento del suolo che causa una maggiore vulnerabilità ai fenomeni di dissesto idrogeologico. Un circolo vizioso per un paese quale l'Italia, esposto a entrambi.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Il nord Italia è la zona più inquinata d’Europa“. Ascolta il nostro […]
Insieme ad altre 6 redazioni di Edjnet, sotto la direzione di Deutsche Welle, abbiamo partecipato a una ricerca sull'inquinamento da Pm2.5. Sono tutte italiane le province più inquinate: 10 milioni di cittadini respirano aria con una concentrazione oltre i limiti Ue.
La soil strategy europea prevede che entro il 2050 si azzeri il consumo netto di suolo. Tuttavia questo obiettivo è ancora molto lontano: in Italia ogni anno vengono coperti artificialmente migliaia di ettari di terreno.
Il sistema solare fotovoltaico genera elettricità dai raggi del sole ed è molto promettente per la transizione energetica. Come evidenzia l'ultimo aggiornamento statistico del gestore servizi energetici (relativo al primo trimestre 2023), in Italia continua ad aumentare la sua diffusione.
I mari, gli oceani e le zone costiere sono inquinati dai rifiuti umani, in primis dagli oggetti in plastica. Le coste mediterranee e adriatiche sono quelle più contaminate. Parallelamente, la produzione europea di rifiuti è in costante aumento.
In Italia è il dolo la principale causa degli incendi. Spesso avvengono per opera della criminalità organizzata, che agisce per trarre profitto. Un fenomeno che incide negativamente sui cambiamenti climatici.