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Dichiarazione di Patrizia TOIA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

Si rispettino Cardinali e Sacerdoti

  • (24 maggio 2011) - fonte: patriziatoia.it - inserita il 24 maggio 2011 da 15492

    “L’editoriale di ieri di un personaggio come Sallusti sul cardinal Tettamanzi non meriterebbe risposta per le bassezze e le ignobili volgarità che contiene. Tuttavia, perché non si scambi il silenzio con la debolezza, va ribadito che una buona regola da rispettare da parte di tutti, politici, giornalisti e opinionisti, sarebbe quella di fermarsi con rispetto sulla soglia del Magistero, sia che si vogliano ascoltare le parole dei Sacerdoti, sia che le si vogliano ignorare”. Ad affermarlo è Patrizia Toia, parlamentare europea del Partito Democratico.

    “La seconda buona regola sarebbe quella di non confondere parole che traggono dal Vangelo la loro ispirazione con le “faccende” della politica. – prosegue Toia - In particolare nella Diocesi Ambrosiana abbiamo avuto la “fortuna” o il dono di Pastori particolarmente illuminati e di elevato livello: dal Cardinal Martini al Cardinal Tettamanzi, per citare solo gli ultimi due. Le loro parole sono rivolte alle coscienze di tutti, credenti e non, e hanno contributo a formare la tempra forte di tanti cattolici ambrosiani”.

    “Strumentalizzare le parole alte del Cardinal Tettamanzi e il suo insegnamento per esprimere, con inaudito servilismo, un appoggio a Berlusconi e alla Moratti qualifica già di per sé, e non certo benevolmente, il livello deontologico e umano di un uomo come Sallusti”, continua ancora Toia. “Personalmente come cattolica milanese, uno di quei cattolici cui pretenderebbe di rivolgersi Sallusti, non vorrei affidare i miei valori e le mie idee a questi laici devoti che parlano di Presepi, Crocifissi e radici cristiane come simboli quasi formali sotto i quali si tollerano e si giustificano poi condotte spregiudicate e assai poco rispondenti ai valori sostanziali del cattolicesimo. Sul piano della “battaglia politica”, ancora, si inventa un programma che non c’è, fatto di matrimoni gay, droga, ateismo e amenità varie e si attribuisce a Pisapia quest’insieme di proposte, con le ennesime bugie e falsificazioni. Sarà così per fortuna ancora per pochi giorni. Bugiardi e recidivi”, è il commento conclusivo di Patrizia Toia.

    Fonte: patriziatoia.it | vai alla pagina

    Argomenti: Berlusconi, cattolici, pdl, pd, milano, laici, giornalisti, giornale, Chiesa Cattolica, moratti, elezioni comunali milano, Pisapia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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