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Dichiarazione di David-maria SASSOLI

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

Referendum: Rai rispetti l'avviso dell'Agcom

  • (03 giugno 2011) - fonte: Asca - inserita il 03 giugno 2011 da 15492
    ''Siamo in presenza di un governo completamente allo sbando che cerca di mimetizzarsi e che non ha nemmeno il coraggio di difendere alcuni dei punti caratterizzanti della propria azione di governo come il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento''. Lo afferma, intervenendo ad un incontro organizzato dal circolo Pd dell'Alberone a Roma, il presidente degli europarlamentari del Pd, David Sassoli. ''Il tentativo di insabbiamento dei referendum da parte del premier e dei suoi solerti soldati oggi ha per fortuna subito una battuta d'arresto, con l'Agcom che una volta tanto in tempo utile e' intervenuta imponendo alla Rai una corretta e completa informazione sui quesiti negli orari di massimo ascolto e non solo, come e' accaduto finora, per gli insonni''. "L'azienda rispetti l'avviso dell'Autorita' - conclude Sassoli - ed eviti altre sanzioni economiche. I cittadini hanno gia' pagato troppo per le intemperanze mediatiche di Berlusconi e dei suoi seguaci''.
    Fonte: Asca | vai alla pagina
    Argomenti: giustizia, informazione, nucleare, referendum, acqua, pd, Rai, agcom, pluralismo, servizio pubblico, legittimo impedimento, rinnovabili, telegiornali, tg | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (2)

  • Inserito il 04 giugno 2011 da 18670
    Come dissentire? Impossibile, PER QUALUNQUE PERSONA DI BUONSENSO ED EQUILIBRIO...Buon Pomeriggio. I TRUCCHI DI CROZZA E L’AFFONDO DI BONDI E così è toccato a Bondi da Fivizzano, lanciare l’intemerata contro il Crozza show e la presenza furbesca di culatello Bersani. “A questo punto”, ha spiegato l’ex ministro, “sono curioso di registrare l’intervento e la decisione delle autorità che regolano il pluralismo televisivo e il rispetto della legge elettorale sulla par condicio, che evidentemente vale solo a senso unico”. Ecco, vorremmo registrarlo anche noi il solerte intervento dell’Agcom, pronta a sfoderare la spada quando si tratta di colpire telegiornali e programmi che guardano con una certa attenzione alla maggioranza. Peccato oggi sia sabato e domani si voti… Peccato davvero perché avremmo voluto vedere l’effetto che fa il C rozza sanzionato…. http://www.libero-news.it/blog.jsp?id=1569
  • Inserito il 04 giugno 2011 da 18670
    Ho sempre sentito consigliare di contare fino a DIECI prima di parlare; in qualche caso il consiglio era di contare fino a CENTO e mantenere un discreto silenzio...Se tacendo, si può evitare di far sorgere qualche dubbio sulla propria evidente disinformata faziosità (e per pura buona educazione non riporto i termini esatti della massima)...non sarebbe il caso di tacere?L'articolo di seguito lo dimostra in pieno...Buona Giornata! http://www.libero-news.it/news/748366/Agcom__buffetto_al_Tg___Le_multe__Solo_agli_altri.html AGCOM, BUFFETTO AL TG3.LE MULTE?SOLO AGLI ALTRI DIPO L’INTERVISTA A DI PIETRO: DATE SPAZIO A ESPONENTI CENTRODESTRA. PER MINZOLINI, PERÒ, NESSUN AVVERTIMENTO Quasi alla vigilia del voto, l'Agcom si è svegliata. L'Autority per le comunicazioni ha deciso di inviare un richiamo ufficiale al Tg3, esortandolo a "riequilibrare gli spazi" ospitando un intervista ad un esponente del centrodestra. L'imparcondicio della Terza Rete è venuta a galla, meglio tardi che mai. Ora, l'Agcom si accorge che qualche sgarro al regolamento c'è pure in qualche altra redazione. "La Commissione servizi e prodotti dell'Autorità - si legge nella nota ufficiale - ha deliberato, a maggioranza, di richiamare il Tg3 a dare spazio, entro domani, ad un esponente dello schieramento opposto a quello dell'on. Di Pietro". Il richiamo, per la verità, è arrivato anche a Studio Aperto, invitato "alla luce dei dati del monitoraggio radiotelevisivo nella settimana 15-21 maggio ad attenersi fino alla fine della campagna elettorale ad un rigoroso equilibrio dell'informazione". LA PROTESTA DEI COMMISSARI - "Due pesi e due misure": così hanno commentato i quattro commissari dell'Autorità Antonio Martusciello, Stefano Mannoni, Roberto Napoli ed Enzo Savarese il richiamo al Tg3. "L'intervista ad Antonio Di Pietro andata in onda il 20 maggio, nell'edizione del Tg3 delle ore 19 presentava le stesse caratteristiche comunicative addebitate alle interviste del presidente del Consiglio trasmesse lo stesso giorno e pesantemente sanzionate". Ma in questo caso, sottolineano i commissari, "è stato ritenuto sufficiente un buffetto sulla guancia".

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