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Dichiarazione di Andrea AUGELLO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI)  -  Sottosegretario  Pubblica amministrazione e innovazione (Partito: PdL) 


 

Milano, balle e ballottaggi

  • (20 maggio 2011) - fonte: www.yasni.co.uk - inserita il 21 maggio 2011 da 18670
    http://www.yasni.co.uk/ext.php?url=http%3A%2F%2Fwww.ilfoglio.it%2Fsoloqui%2F8934&name=Andrea+Augello&cat=news_topnews&showads=1 20 maggio 2011 Milano, balle e ballottaggi Perché al secondo turno è sempre possibile il sorpasso in volata La sondaggista Ghisleri e il pdl Augello spiegano come all’ultimo giro di voto si rimescolano ruoli, opzioni e fedeltà Andrea Augello, senatore del Pdl, è uno che di campagne elettorali ne ha fatte tante, da quando aveva i calzoni corti. “I ballottaggi sono partite aperte. Per questo non dispero affatto su Milano e non esulto per Napoli”, spiega al Foglio. “Ai ballottaggi solitamente votano i due terzi degli elettori che si sono espressi al primo turno. Si manifesta un astensionismo che colpisce soprattutto il voto di opinione e quello meno fidelizzato”. Nel caso di Milano, i meno fidelizzati sono i grillini, potenziali sostenitori di Pisapia. “Al secondo turno è importante mandare pochi messaggi ma chiari e frenare l’astensionismo. Bisogna giocare più aggressivi. Parlare della città, ma anche tentare un grande abbraccio emotivo. Questo dovrebbe farlo Berlusconi”. Ma il Cav. non pare più intenzionato a metterci la faccia. “Noi invece dovremmo fare come i francesi sulla Marna”. Cioè? “Erano circondati dai tedeschi, i manuali di guerra prescrivevano di stare fermi, loro invece attaccarono. Fu una vittoria”.
    Fonte: www.yasni.co.uk | vai alla pagina
    Argomenti: pdl, milano, /argomento/3242, ballottaggi, Ministero Innovazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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