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Dichiarazione di Francesco Pastore

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Puglia (Gruppo: Misto) 


 

Fiat e crisi occupazionale: “Schiena dritta nelle negoziazioni”

  • (14 gennaio 2011) - fonte: www.consiglio.puglia.it - inserita il 17 gennaio 2011 da 17613

    Polarizzare le posizioni non fa bene al paese e non risolve i problemi, di scontri non abbiamo bisogno in questo momento, di dialettica, negoziazione e accordi, invece, sì, c’è bisogno. E che ognuno tenga la schiena dritta. I lavoratori non possono e non devono piegarsi a ricatti, qualora ve ne siano, ma la situazione è critica e non è con gli aut aut che se ne esce.

    Il referendum di Mirafiori sia una lezione e serva a monito delle giovani generazioni, quelle che la classe operaia neppure sanno cosa sia perché non l’hanno mai conosciuta ma che, in questi giorni ha dimostrato di essere sopravvissuta, al di là di come la si pensi in merito al referendum all’accordo e ai suoi contenuti.

    Gli operai hanno costituito la classe sociale che ha fatto rinascere il Paese nel dopoguerra e che può farlo ancora oggi. Formiche laboriose dal cui impegno si può ripartire nella consapevolezza, da parte dei giovani, che vi sono attività, mestieri e saperi che, d’altro canto, loro devono recuperare e riprendere, con uno strumento in più rispetto al passato: un bagaglio culturale maggiore, più ricco e complesso.

    Fonte: www.consiglio.puglia.it | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, occupazione, crisi, Fiat, operai, mirafiori, ricatti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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