-
» «Nessun veto sulle alleanze. Ma Walter sbaglia su Marchionne» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 24 gennaio 2011
-
» Dal Veneto alla Rai, uniti contro la censura
Giuseppe GIULIETTI in data 24 gennaio 2011
-
» Al Lingotto
Valter VELTRONI in data 22 gennaio 2011
-
» Modena. «Sordità arrogante del Governo sull'assenza di mezzi dei Vigili del Fuoco».
Manuela GHIZZONI in data 22 gennaio 2011
-
» Se il lupo Marchionne si traveste da agnello
Giuseppe GIULIETTI in data 20 gennaio 2011
-
» "Perso più tempo per creare le regole partecipative che per studiare il pirogassificatore"
Giulio Ruglioni in data 20 gennaio 2011
-
» L'unione farà la forza - INTERVISTA
Alfiero Grandi in data 19 gennaio 2011
-
» Una proposta di responsabilità al Paese
Delia MURER in data 19 gennaio 2011
-
» La lunga notte di Marchionne
Furio COLOMBO in data 19 gennaio 2011
-
» «Noi contro il pensiero unico reazionario» - INTERVISTA
Fausto BERTINOTTI in data 18 gennaio 2011
-
» Fiat. La politica si faccia carico del profondo disagio dei lavoratori.
Davide GARIGLIO in data 15 gennaio 2011
-
» Fiat e crisi occupazionale: “Schiena dritta nelle negoziazioni”
Francesco Pastore in data 14 gennaio 2011
-
» Basta opacità. Il Pd deve scegliere da che parte stare.
Cesare DAMIANO in data 13 gennaio 2011
-
» Fiat. Così si rompe un sistema.
Cesare DAMIANO in data 13 gennaio 2011
-
» «L'errore del governo è volersi affidare a vecchie tecnologie» - INTERVISTA
Pier Paolo CENTO in data 13 gennaio 2011
-
» Il 29 gennaio tutti in piazza contro il regime Berlusconi-Marchionne
Giuseppe GIULIETTI in data 13 gennaio 2011
-
» Il referendum Fiat e il legittimo impedimento. Quel che ci resta della capacità di ribellione.
Furio COLOMBO in data 13 gennaio 2011
-
» Fiat: Preoccupa la crescita della tensione
Davide GARIGLIO in data 13 gennaio 2011
-
» Fiat «Sfruttamento inaccettabile» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 12 gennaio 2011
-
» Fiat «Temo il voto dei carrozzieri» - INTERVISTA
Sergio CHIAMPARINO in data 12 gennaio 2011
-
» Ci attendono prove molto impegnative. Occorre tenere aperto il confronto sul futuro dell'Italia»
Giorgio NAPOLITANO in data 05 gennaio 2011
-
» «Firma tecnica? La FIOM ne mise una nel luglio del ’55». - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 04 gennaio 2011
-
» «Innovazione Fiat? Vuole solo sfruttare di più gli operai» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 04 gennaio 2011
-
» Da Fiat ricatto mafioso agli operai di Mirafiori ed azione eversiva contro la Costituzione Italiana
Paolo FERRERO in data 04 gennaio 2011
-
» Marchionne, la sinistra e il cappello di Di Vittorio
Giuseppe GIULIETTI in data 03 gennaio 2011
-
» Sciopero Generale; il 28 gennaio sangue al popolo e non a Marchionne.
Donato VENA in data 03 gennaio 2011
-
» Sciopero Generale; il 28 gennaio sangue al popolo e non a Marchionne
Donato VENA in data 03 gennaio 2011
-
» «Silvio è in trappola, accetti la nostra offerta tavolo per le riforme e legge elettorale» - INTERVISTA
Italo BOCCHINO in data 03 gennaio 2011
-
» «Fiat ha esagerato ma capisco perché Fassino dice si» - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 30 dicembre 2010
-
» «Anche io non avrei firmato. La Fiom ha fatto bene il proprio lavoro». - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 30 dicembre 2010
-
» Nasce "Lavoro e Libertà" a sostegno della Fiom
Sergio Gaetano COFFERATI in data 30 dicembre 2010
-
» «Ora toni bassi. Mi preoccupa questo clima di guerra» - INTERVISTA
Franco MARINI in data 30 dicembre 2010
-
» «Si agli investimenti, no allo strappo sui diritti»
Pier Luigi BERSANI in data 30 dicembre 2010
-
» Conosco le fabbriche meglio del segretario Fiom da molto più tempo di lui. E non solo quelle» - INTERVISTA
Piero FASSINO in data 30 dicembre 2010
-
» «Noi vi difendiamo Marchionne no»
Antonio DI PIETRO in data 30 dicembre 2010
-
» Fiat. L'errore di restare fermi. La svolta necessaria a Mirafiori.
Pietro ICHINO in data 30 dicembre 2010
-
» Fiom sbaglia. L'accordo di Pomigliano è in linea con gli standard europei.
Massimo DONADI in data 30 dicembre 2010
-
» Fiat «Qui c'è la tragedia del nostro Paese»
Nichi VENDOLA in data 30 dicembre 2010
-
» «Molte e forti ragioni per proclamare subito lo sciopero generale» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 29 dicembre 2010
-
» A sostegno della Fiom l'associazione «Lavoro e libertà»
Sergio Gaetano COFFERATI in data 29 dicembre 2010
-
» Da Pomigliano a Mirafiori, l’offensiva autoritaria del regime del ricatto
Giuseppe GIULIETTI in data 29 dicembre 2010
-
» Evitiamo polemiche. Nemmeno Landini lavora in fabbrica.
Massimo D'ALEMA in data 29 dicembre 2010
-
» Il mio sì a Marchionne
Davide GARIGLIO in data 29 dicembre 2010
-
» Fiat: Se fossi un operario di Pomigliano firmerei l'accordo, è il male minore.
Piero FASSINO in data 28 dicembre 2010
-
» Fiat: si all'accordo di Pomigliano
Giuseppe FIORONI in data 28 dicembre 2010
-
» Fiat: Invito a votare sì al referendum su Mirafiori
Sergio CHIAMPARINO in data 28 dicembre 2010
-
» Fiat: Reagire alla sfida lanciata con l'accordo Fiat su Mirafiori con grande radicalita'
Nichi VENDOLA in data 28 dicembre 2010
-
» Fiat: Avrei firmato l'accordo, ma non a esclusione Fiom
Franco MARINI in data 28 dicembre 2010
-
» «Basta con i veti delle minoranze nelle fabbriche» - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 27 dicembre 2010
-
» Dichiarazione sull'accordo di Mirafiori
Davide GARIGLIO in data 27 dicembre 2010
-
» al Pd: «Nuovo Cln? Essere contro non basta»
Fabio MUSSI in data 25 dicembre 2010
-
» «Diritti negati a chi non sigla il contratto» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 24 dicembre 2010
-
» Gli abracadabra del Palazzo
Nichi VENDOLA in data 23 dicembre 2010
«Firma tecnica? La FIOM ne mise una nel luglio del ’55». - INTERVISTA
-
(04 gennaio 2011) - fonte: La Stampa - Alessandro Barbera - inserita il 04 gennaio 2011 da 31
«Ecco qui, legga». Cesare Damiano sventola la fotocopia di un vecchio comunicato sindacale: «Di fronte alla strumentalizzazione da parte della Fiat del dissenso fra le organizzazioni tesa ad escludere la Fiom da ogni forma di contrattazione aziendale e a realizzare una permanente divisione fra i lavoratori eletti nella commissione interna, la Fiom, pur mantenendo ferme le valutazioni di merito sull’accordo, si dichiara disponibile alla firma in modo da impedire la manovra e le finalità del padrone».Risale ai tempi in cui lei era delegato Fiom?
«Macché. Siamo nel luglio 1955. La Fiom aveva subito una sconfitta su un accordo in materia di reclami dei lavoratori».
Insomma, secondo lei Maurizio Landini dovrebbe prendere lezioni dalla storia?
«Tenga conto che stiamo parlando degli anni cinquanta».
Accadde anche a lei nel 1996 di sottoscrivere una firma tecnica in Fiat, è così?
«E’ così. I negoziatori eravamo io, Pierpaolo Baretta per la Fim e Roberto di Maulo, allora leader Uilm e oggi segretario Fismic. La questione del contendere erano alcuni parametri per calcolare gli aumenti salariali. Ne parlammo in assemblea con gli iscritti, poi aderimmo sottolineando che su quel punto eravamo contrari».
Invece oggi la Fiom promette di dire no anche nel caso in cui al referendum prevalessero i sì, rimanendo esclusa dalla rappresentanza aziendale. Crede che i sì prevarranno? E in quel caso la Fiom potrebbe cambiare idea?
«Da quel che ho sentito non credo cambieranno idea».
Qual è la strategia? Cercano l’alibi per una scissione a sinistra della Cgil?
«Mi auguro di no. Constato però una valutazione più politica che sindacale. E constato una convergenza di vedute e di toni fra la Fiom, Sinistra e libertà e l’Italia dei valori».
Crede allora ci sia un progetto politico?
«Non lo so. Constato».
Sergio Cofferati dice: «Chiedere alla Fiom di firmare l’accordo in via tecnica è surreale».
«Non sono d’accordo. L’intesa costa un grande sacrificio ai lavoratori, ne sono consapevole. E trovo che Marchionne negli ultimi tempi stia tirando un po’ troppo la corda. Ma non si può chiudere gli occhi di fronte al fatto che l’alternativa è restare stretti nella competizione con gli stabilimenti americani o polacchi. Ciò detto, ci sono due cose che dell’accordo che non vanno per niente bene. Una è la questione della rappresentanza; inoltre va chiarito verso chi esercitare le sanzioni per gli scioperi nei giorni di straordinario».
Landini le obietterebbe che il sì tecnico indebolirebbe la posizione della Fiom anche su questi punti.
«Non è detto. Se fossi in lui chiederei ai colleghi delle altre confederazioni di sottoscrivere un nuovo accordo con Confindustria che permetta anche a chi non firma di presentare una lista per le rappresentanze aziendali».
E sulla questione delle sanzioni a chi sciopera?
«Su questo punto l’accordo è ambiguo: non si capisce se le sanzioni e i vincoli sono per il sindacato o anche per il lavoratore. Bisognerebbe chiarire che invece le sanzioni, in caso di sciopero nei giorni di straordinario, va applicata solo al sindacato: in questo modo sarebbe più responsabilizzato».
Fonte: La Stampa - Alessandro Barbera | vai alla pagina » Segnala errori / abusi