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Dichiarazione di Antonio DI PIETRO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

"Io e Veltroni sulla stessa linea" - INTERVISTA

  • (26 novembre 2008) - fonte: La Repubblica - Edoardo Buffoni - inserita il 26 novembre 2008 da 31

    Un'ora a Repubblica tv

    ROMA - Antonio Di Pietro per un'ora risponde agli spettatori di Repubblica Tv. Più di 400 messaggi arrivati in diretta su tutti gli argomenti principali, dalle alleanze al pasticcio della Vigilanza Rai, dalle misure anti-crisi alle elezioni in Abruzzo.

    Lei pensa di essere l'unica opposizione a Berlusconi?
    "No, riconosciamo il ruolo del Pd. E' una realtà importante. In questa fase hanno enormi problemi al loro interno, e li rispettiamo. Nessuno dei partiti all'opposizione può governare senza il 51 per cento. Veltroni vuole stringere la mano all'avversario, vuole il bon ton. Ma la mano non la puoi dare a Berlusconi, come l'agnello non può sedersi a tavola con il lupo. Comunque, è vero o non è vero, che da qualche tempo anche Veltroni parla di regime? Siamo sulla stessa linea".
    Ma perché Berlusconi ha tanto successo?
    "Intanto, ha perso le uniche elezioni recenti, a Trento. Usando le tv, ha convinto la gente. Ma durerà poco, contano i fatti. Guardate il caso Alitalia: venduto agli elettori in campagna elettorale, il salvataggio si è dimostrato un fallimento".
    Ma il muro contro muro, ad esempio in Vigilanza Rai, serve realmente?
    "Ma cosa dovevamo fare? Loro, il Pdl, non volevano a priori un esponente dell'Italia dei Valori. Ci hanno negato il diritto di scegliere come opposizione il presidente della Vigilanza. Non potevamo accettare il principio per cui un signore capo delle tv private, e controllore di quelle pubbliche, vuole anche vigilare la Rai. Così si esce dalla democrazia e dalla legalità. Io voglio denunciare il comportamento del diavolo tentatore. Del corruttore politico, che va dall'avversario e tenta di ottenere qualcosa".
    La querela di Berlusconi è arrivata?
    "Magari arrivasse... Vedete, il problema è la moralità nella politica. Il consenso si ottiene tra i cittadini, non comprandolo dagli gli avversari. E chi tradisce, è un Giuda. Sapete come sono andate le cose con Orlando? Che Schifani ha chiesto personalmente a Orlando di incontrare in privato Berlusconi. Orlando ha risposto: non posso. E solo allora Berlusconi ha detto: Orlando non va bene. Il gioco fatto con Petruccioli, questa volta non ha funzionato.
    Ma non siete ossessivi nel vostro anti-berlusconismo?
    "Noi vogliamo solo denunciare i misfatti della maggioranza. Ad esempio in commissione Giustizia, dove siamo bloccati ogni giorno dal lodo Consolo. E questo mentre nei tribunali manca pure la carta igienica. Ma allora, di chi è la colpa? Di chi denuncia i misfatti, o di chi li commette? Del medico o della malattia?"
    Alitalia, come finirà?
    "Dobbiamo dirlo chiaro: Berlusconi ha ceduto l'Alitalia a una cordata di speculatori coraggiosi. E' in corso, in questi giorni, una ristrutturazione propedeutica, affinché vengano tagliati i voli che non rendono abbastanza. Ma questo lo si doveva fare con la vecchia Alitalia, e la si sarebbe salvata. Invece teniamo i voli per Albenga, che servono solo a Scajola. Lo sapete che hanno proposto anche a me, quando ero ministro, di mettere un volo Alitalia a Campobasso, apposta per me? Naturalmente ho rifiutato".
    Quale è la vostra politica di alleanze, andrete con Rifondazione o con l'Udc?
    "Da soli non si vincono le elezioni, e questo lo dico a Veltroni. Ma è vero che non ci si può alleare con cani e porci. Dobbiamo allontanare le ideologie. E dunque quella parte della sinistra che gode a stare all'opposizione. Un'altra parte invece è una sinistra di governo, con la quale vogliamo dialogare. Per quanto riguarda l'Udc, non si capisce cosa vogliono. Sono in attesa di darsi al miglior offerente. Io rispetto Tabacci, e ho da imparare da lui. Ma da Cuffaro cosa imparo?".
    In Abruzzo il centro-sinistra ha un candidato dell'Italia dei Valori.
    "Costantini farà bene. Abbiamo imposto agli alleati regole che hanno prodotto candidati puliti. E' già una vittoria".

    Fonte: La Repubblica - Edoardo Buffoni | vai alla pagina

    Argomenti: Berlusconi, alitalia, veltroni, abruzzo, alleanze, televisioni, Rai, Italia dei Valori, commissione di vigilanza, Commissione Giustizia, elezioni regionali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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