Ti trovi in Home  » Politici  » Marco CAPPATO  » RAI: intervengano le massime cariche dello Stato su pressioni e minacce contro Villari
Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti


Dichiarazione di Marco CAPPATO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 

 

RAI: intervengano le massime cariche dello Stato su pressioni e minacce contro Villari

  • (15 novembre 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 15 novembre 2008 da 31

    Si moltiplicano in queste ore le pressioni, pubbliche e private, esercitate per spingere il Senatore legittimamente eletto come Presidente della Commissione di Vigilanza a dimettersi. In vigenza di una Costituzione che prevede che i Parlamentari sono eletti “senza vincolo di mandato”, e che i partiti dovrebbero darsi un “metodo democratico”, autorevoli leader del Partito democratico sono arrivati a minacciare di espulsione dal Gruppo e dal partito il Presidente della Commissione di Vigilanza se non si dimetterà.

    Di fronte a queste pressioni atti di inaudita violenza anti-istituzionale, oltre che di fronte all’impressionante elenco di doveri costituzionali rimasti per mesi inevasi a causa della paralisi imposta dalla partitocrazia di destra-centro-sinistra, sono sorpreso per il perdurare del silenzio delle massime cariche dello Stato. Mi parrebbe preciso dovere del Presidente della Repubblica e dei Presidenti delle Camere intervenire, non tanto a difesa del Senatore Villari, quanto a difesa della legge scritta e delle prerogative del Parlamento contro le azioni intimidatorie ed eversive da parte dei tenutari del potere di partiti e fazioni, dentro e fuori il Pd.

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina

    Argomenti: partito democratico, radicali, Rai, Presidente della Repubblica, commissione di vigilanza, Presidenti Camera e Senato | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter
 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)

» Aggiungi commento
Ordina per data

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato