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Dichiarazione di Marco PANNELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Al Pd: “Non vi illudete, non vi molleremo mai, anzi rimarremo sempre con voi, dentro di voi”

  • (03 novembre 2008) - fonte: L'Opinione - Dimitri Buffa - inserita il 04 novembre 2008 da 31

    Il siluro radicale in vista delle elezioni europee

    A ben guardare la “cifra” del settimo congresso nazionale dei Radicali italiani è stata la certificazione di un ormai imminente sganciamento del movimento di Pannella e della Bonino dalla ormai inutile alleanza con Walter Veltroni. I giornali di lunedì, come fanno da anni le grandi testate e i Tg quando si occupano della galassia radicale, hanno preferito “parlare d’altro”. A ben guardare la “cifra” del settimo congresso nazionale dei Radicali italiani è stata la certificazione di un ormai imminente sganciamento del movimento di Pannella e della Bonino dalla ormai inutile alleanza con Walter Veltroni. I giornali di lunedì, come fanno da anni le grandi testate e i Tg quando si occupano della galassia radicale, hanno preferito “parlare d’altro”. Rinverdendo il mito di Pannella “Crono” che mangia i suoi figli e magari “stupra” politicamente le sue sorelle minori, come la stessa Emma Bonino. Ma era veramente quella la notizia? La mozione degli affetti? La polemicuccia su una mozione che in quanto tale è già pronta prima che il congresso inizi? E che nei successivi aggiustamenti è frutto di interminabili riunioni? E che nella sceneggiata finale “non accontenta” mai Pannella? L’esegesi del cui pensiero è cosa ormai appaltata solo al coraggioso, anzi intrepido, direttore di Radio radicale Massimo Bordin che, in quanto capace di sorbirselo per almeno due ore ogni domenica pomeriggio che Dio manda in terra, ha anche guadagnato il diritto a contraddirlo almeno una volta a trasmissione.

    La lettura minimalista di un congresso è cosa fin troppo scontata quando ci sono di mezzo gli scomodissimi radicali. Ma chi possiede abbastanza buona fede intellettuale sa che le cose importanti che sono state dette son “ben altre”. E non si tratta stavolta del solito “benaltrismo” di cui pure Pannella accusa spesso gli esponenti della casta giornalistica. No. Stavolta le cifre del congresso le hanno date due battute, una di Pannella e l’altra della Bonino, pronunziate a 24 ore di distanza l’una dall’altra. La battuta di Pannella, che si presta anche ad oscure ed esilaranti allusioni sessuali, è quella in cui rivolgendosi a Veltroni e al Pd ha esclamato: “Non vi illudete, non vi molleremo mai, anzi rimarremo sempre con voi, dentro di voi”. In realtà questa allusione sodomitica ben potrebbe essere riferita anche al centro destra e all’intero arco della poltica italiana: i radicali rimangono il grande elemento di disturbo, per usare un eufemismo, di tutta la politica italiana e di tutte le sue ipocrisie. Più esplicita e meno filosofica, poi, la successiva boutade della Bonino, quella del “referendum sul grembiulino e il maestro unico.” In essa è contenuta la summa filosofica della ridicolizzazione della politica “maanchista” di Veltroni, tacciato di ignoranza istituzionale in quanto apparentemente inconscio che i tagli di bilancio non possono essere sottoposti a referendum.

    E sbertucciato anche, con gusto perfido, sul fatto che proprio gli ex comunisti erano quelli che rimproveravano ai radicali di muovere quesiti su temi non “universali”. E allora, ha detto la Bonino, “come la mettiamo con il grembiulino e il maestro unico”? O con lo stesso lodo Alfano (in cui Veltroni si è appecoronato a Di Pietro)? Sono questi i grandi temi su cui devono essere proposti i referendum? Insomma “avere i radicali dentro” può fare veramente male e Veltroni sarà il primo ad accorgersene nei prossimi mesi. Anche perché Pannella e la Bonino per le elezioni europee hanno bisogno di differenziarsi da una simile melassa se vogliono solo sperare di potere raggiungere da soli il quorum eventualmente previsto dalla nuova legge elettorale che Berlusconi vorrebbe varare, magari con l’accordo sotto banco dello stesso capo dell’opposizione, anche se la settimana scorsa la possibilità di raggiungere l’obiettivo s’è di molto allontanata.

    Fonte: L'Opinione - Dimitri Buffa | vai alla pagina

    Argomenti: pd, radicali, elezioni europee, Congresso | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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