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Dichiarazione di Simonetta RUBINATO

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Roncade (TV) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE))  - Deputato (Gruppo: PD) 


 

Crisi e Mutui: «Proposta di legge per salvare le famiglie indebitate dai mutui sulla prima casa».

  • (16 ottobre 2008) - fonte: Uff. Stampa - Partito Democratico Veneto - inserita il 17 ottobre 2008 da 861

    «Il decreto anticrisi approvato dal Governo Berlusconi si occupa solo del salvataggio delle banche, mentre non prevede nulla per salvare quei 3 milioni di famiglie titolari di mutui che non riescono più a pagare la rata e che rischiano di finire in mezzo a una strada». Partendo da questa emergenza, l’on. Simonetta Rubinato ha presentato l’iniziativa legislativa “Misure urgenti per l’alloggio di mutuatari insolventi”, cui farà seguire un analogo emendamento al decreto legge n. 155, appena approderà alla Commissione Finanze della Camera.

    «Con il decreto legge n. 155, le uniche che alla fine escono “soddisfatte e rimborsate” dalla crisi sono le banche, visto che nessuna contropartita è prevista a fronte dei soldi che ci mettono i contribuenti, tanto più che le stesse banche restano comunque libere di recuperare i loro crediti, avviando le procedure esecutive nei confronti delle famiglie che invece rischiano di finire sotto i ponti. La mia iniziativa legislativa» - osserva la parlamentare veneta - «corregge questo meccanismo: lo Stato fornirà le risorse agli Enti di edilizia residenziale pubblica per acquisire l’immobile che rischia di finire all’asta. In questo modo le famiglie che non riescono a pagare il mutuo possono rimanere nella loro casa, pagando o un canone sostenibile, se scelgono di rimanere in affitto, o un canone di leasing immobiliare che, alla fine del periodo concordato, consentirà alla famiglia di riscattare l’immobile e di recuperare quanto già pagato prima della crisi di insolvenza. Così facendo, si innesca un meccanismo virtuoso: le famiglie, tenuto conto del loro reddito e della situazione famigliare, pagano un affitto o un canone di riscatto, rimanendo nelle proprie abitazioni; si crea ex novo un rilevante patrimonio di edilizia sociale e le banche rientrano del denaro prestato ai titolari di mutui, senza dar corso alle procedure esecutive e ai pignoramenti immobiliari che comporterebbero ulteriori spese».

    «Questo tipo di intervento» - continua la componente della Commissione bilancio - «oggi é l’unico in grado di salvare le incolpevoli famiglie italiane che, tra caro-energia, caro vita e impennata dei mutui, stanno scivolando sotto la soglia della povertà. Per far ripartire l’economia reale di questo Paese, in gran parte sostenuta dalla domanda domestica, va aumentato il potere d’acquisto delle famiglie, innanzi tutto con misure urgenti per l’alloggio e incoraggiando il mercato dei consumi. Il Governo» – afferma l’on. Rubinato - «deve capire che questo Paese ha sotto i piedi una vera e propria “bomba a orologeria”.

    Infatti, rispetto a un anno fa, dicono le Associazioni dei consumatori, le procedure esecutive ed i pignoramenti immobiliari sono aumentati del 19% in media. Un recente studio del Sole 24 Ore fotografa l’effetto che ha sulle famiglie l’impennata dei mutui: dal settembre 2005, le rate mensili dei trentennali su un capitale di 100mila euro sono passate da 428 a 573 nel settembre 2008 e a 599 nell’ottobre 2008, con un incremento di 26 euro (il 4,5%) nell’ultimo mese e di 171 euro (il 40%) nell’ultimo triennio. «Per questo il Governo Berlusconi, oltre a garantire stabilità e liquidità alle banche» – conclude la parlamentare del Pd - «deve intervenire subito per adottare misure strutturali e risolutive a sostegno delle famiglie italiane».

    Fonte: Uff. Stampa - Partito Democratico Veneto | vai alla pagina
    Argomenti: pd, mutui, casa, banche, povertà, famiglie, crisi, mutui onerosi, Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, caro vita, decreto legge | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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