Un nuovo incarico per Sergio Mattarella Numeri alla mano

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I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “Il secondo mandato di Sergio Mattarella“.

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gli scrutini che sono stati necessari per eleggere il presidente della repubblica. La rielezione di Mattarella è avvenuta a seguito di un crescendo di preoccupazioni rispetto a una situazione di stallo su cui inoltre gravava la crisi sanitaria e la necessità di portare avanti il Pnrr. Eppure 8 scrutini per eleggere il capo dello stato non sono poi molti. Si tratta in effetti di un valore inferiore alla media (9 scrutini) e assolutamente distante dai casi che hanno richiesto più voti. Vai al grafico.

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le preferenze espresse nei confronti di Mattarella all’ottavo scrutinio, pari al 77,2% dei votanti. Si tratta di un dato obiettivamente alto, che nel corso della storia repubblicana è stato superato solo da Pertini, eletto con il 83,6% dei voti e da Gronchi 79%. Un dato che supera di 3 punti anche la seconda elezione di Giorgio Napolitano (74%), sebbene anche in quell’occasione quasi tutti i gruppi parlamentari avessero pregato il presidente di accettare il secondo incarico. Vai al grafico.

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i presidenti che hanno concluso anticipatamente l’incarico. Si tratta di Antonio Segni nel 1964, Giovanni Leone nel 1971, Francesco Cossiga nel 1985 e Giorgio Napolitano nel 2015. Il caso di Segni è stato l’unico legato a motivi di salute mentre per Cossiga e Leone le ragioni delle dimissioni furono di natura politica. Quanto a Giorgio Napolitano è difficile dire se si trattò di una questione di opportunità, legata all’eccezionalità del reincarico, di una questione anagrafica o di un misto di entrambe le motivazioni. Vai al grafico.

80 anni

l’età di Mattarella al momento della sua seconda elezione a capo dello stato. Certo l’attuale presidente è più anziano rispetto alla media dei suoi predecessori al momento del giuramento. A ben vedere però si tratta della stessa età a cui fu eletto Napolitano nel suo primo incarico. Pertini inoltre aveva un anno più di Mattarella quando fu scelto per il Quirinale mentre Ciampi ne aveva appena 2 in meno. Vai al grafico.

14 anni

il tempo in cui, a norma di costituzione, potrebbe rimanere in carica complessivamente Sergio Mattarella. La costituzione infatti prevede che il presidente della repubblica sia eletto per 7 anni, e non esclude la possibilità di un reincarico. La scelta sulla durata del suo secondo incarico dunque appartiene solo a Mattarella e nessuno è oggi legittimato ad attendersi che duri meno di quanto previsto dalla costituzione. Vai all’articolo.

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