La spesa per il diritto allo studio a Napoli

Garantire a tutti l’istruzione è importante per il singolo e per la società. Il diritto allo studio può essere supportato a qualsiasi livello governativo, a partire dai comuni. Ne parla l’edizione napoletana del Riformista, citando un nostro recente approfondimento.

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Il Riformista 5 Settembre 2022

Il nostro ultimo articolo dedicato ai bilanci dei comuni italiani fa discutere in Campania. L’edizione napoletana del Riformista, infatti, dedica un approfondimento alla spesa per il diritto allo studio del comune capoluogo.

L’articolo suscita anche il commento di alcuni esponenti della società civile e dell’associazionismo napoletano.

Anche se la scuola è materia di competenza nazionale, i comuni possono svolgere interventi di manutenzione locale e elargire borse di studio.

Considerando le grandi città, quelle che spendono di più sono tutte al nord: Verona (184,35 euro pro capite), Milano (173,24) e Trieste (172,38). In fondo alla classifica i capoluoghi del sud: Napoli (77,20 euro pro capite), Bari (69,48), Palermo (52,57) e Messina (28,04).

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