Tra chi lascia la scuola il tasso di occupazione è sistematicamente più basso

Confronto tra il tasso di occupazione dei 18-24enni usciti precocemente dal sistema di istruzione e formazione e di quelli diplomati (2022)

Nel 2022, tra i giovani di 18-24 anni diplomati, quasi 6 giovani su 10 avevano un lavoro (57,7%). In mancanza del diploma o di una qualifica, il tasso di occupazione è inferiore di 18,7 punti percentuali: 39%. Il divario è particolarmente ampio per le ragazze: 53,1% il tasso di occupazione tra le giovani diplomate (a fronte del 25,5% tra quelle che hanno abbandonato) e nell’Italia settentrionale: 70,9% contro 48,9%. Tuttavia è nel mezzogiorno che il tasso di occupazione tra i giovani che hanno lasciato gli studi precocemente raggiunge il livello minimo: 27,9%. L’occupazione in questa area del paese è bassa anche tra chi ha almeno il diploma, 39,3%; tra chi non ce l’ha è addirittura inferiore di oltre 11 punti.

L’elaborazione è stata effettuata da Istat sui dati raccolti attraverso l’indagine european labour force survey, nell’ambito dell’indagine sui ritorni occupazionali dell’istruzione.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(pubblicati: venerdì 6 Ottobre 2023)

PROSSIMO POST