Quasi 1 giovane su 4 ha lasciato la scuola senza il diploma o comunque competenze adeguate

Composizione della dispersione scolastica totale (2020)

La quota di giovani senza diploma non è l’unico parametro attraverso cui valutare l’impatto della dispersione scolastica. Di fianco ad essa è importante considerare anche la percentuale di chi, pur concludendo formalmente il proprio percorso scolastico, non ha raggiunto le competenze minime necessarie.

Se all’abbandono esplicito rilevato nel 2020 (13,1%) si somma quello “implicito” di chi termina la scuola con un livello di apprendimenti insufficiente (rilevato da Invalsi a partire dai dati delle prove all’ultimo anno di istruzione), il tasso di dispersione scolastica complessiva sale di quasi 10 punti.

La dispersione scolastica totale è calcolata come sommatoria dell’abbandono esplicito (cioè la quota di giovani 18-24 anni che hanno lasciato gli studi prima del diploma) e della dispersione implicita (coloro che, pur avendo raggiunto l’ultimo anno di scuola – grado 13 – non hanno acquisito le competenze di base minime necessarie). Il primo indicatore è stato formulato in ambito europeo, il secondo è elaborato attraverso la metodologia Invalsi.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat e Invalsi
(ultimo aggiornamento: mercoledì 14 Luglio 2021)

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